A Sala Consilina è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo teatro comunale dedicato a Mario Scarpetta, noto attore teatrale e cinematografico italiano, scomparso prematuramente nel 2004, pronipote di Eduardo. Il taglio del nastro è previsto per domenica 22 gennaio alle 17,30. In quella occasione l’amministrazione comunale ripercorrerà il lungo iter burocratico che ha portato alla costruzione del teatro, che andrà a completare il “ Polo culturale Cappuccini”. La nuova struttura è una cave a seminterrata di 1.200 mq, con funzioni di teatro e auditorium. Può ospitare complessivamente 495 spettatori . E’ nata con l’intento di servire non solo i 13mila cittadini di Sala Consilina, ma un più vasto bacino di 120 mila abitanti che comprende l’intero vallo di diano e le aree confinati : Cilento, Lucania e Val d’Agri. La realizzazione del teatro comunale Mario Scarpetta è cominciata nel lontano 2007, con un primo lotto di spesa di € 1.508.000. “ La nuova sala teatrale – spiegano dal Comune – andrà a potenziare l’offerta del Polo culturale Cappuccini “ . Si tratta di un’area di oltre 11mila mq, di proprietà comunale, formata da un insieme di edificî e giardini, che coincide con l’ex complesso conventuale dei padri cappuccini e relativa parte esterna, costruito tra il XV e il XVI secolo e abbandonato dopo l’Unità d’Italia a sèguito della soppressione degli ordini religiosi. Nel Polo hanno già sede la Sezione Separata dell’Archivio storico, il Museo Archeologico, l’Auditorium e la Biblioteca “Carlo Nisi”, cui si affianca il Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano intitolato all’editore Pietro Laveglia. Poi c’è un’arena esterna e un’area sportiva polivalente. In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il cartellone degli spettacoli. Si parte il 23 gennaio con il Barbiere di Siviglia.
Antonietta Nicodemo