Nuovo caso di legionella nel Vallo di Diano. Questa volta ad aver contratto il pericoloso batterio è stato un 48 enne di Sala Consilina. E’ ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Polla. L’uomo ha iniziato ad avere problemi ai polmoni e quindi difficoltà a respirare. Inizialmente è stato sottoposto a più tamponi covid, risultati tutti negativi. Ulteriori accertamenti hanno confermato l’infezione polmonare causata dal batterio legionella. Il dipartimento di prevenzione ha avviato le analisi necessarie per verificare dove l’ha contratto. Fino a questa mattina le sue condizioni erano gravi ma stazionarie. Un episodio che ha generato allarme nella comità .Il direttore sanitario del distretto di Sala Consilina Pasquale Vastola invita alla calma ricordando che non si tratta di una malattia contagiosa e dalla quale si può guarire. I soggetti a rischio sono quelli più fragili, gli immuno depressi >>. Il dipartimento di prevenzione ha gia avviato le indagini epidemiologiche . Da comprendere dove l’uomo ha contratto il batterio. Ad oggi il dato certo è che il caso non è frutto di infezione nosocomiale. La legionella si puà annidare nell’acqua, in particolare in quella ristagnata e si contrae inalando goccioline d’acqua che possono diffondersi ad esempio attraverso i soffioni delle docce e dagli impianti di condizionamento d’aria. Dal giugno dello scorso anno ad oggi nel vallo di diano sono stati accertati almeno quattro malati di legionella. Prima del 48 enne salese a fare i conti con questo batterio sono state tre persone di Buonabitacolo. Tre casi chenon avevano nulla in comune. Uno di loro un noto imprenditore ha perso la vita. Si infetto attraverso il soffione di una doccia.