E’ andata deserta la riunione dei capigruppo convocata per oggi alle 12 presso il palazzo di città di Sala Consilina. Nessuno dei componenti si è presentato all’appuntamento fissato per decidere la eventuale nuova data del consiglio comunale, dopo la diffida del Prefetto di Salerno scaturita dalla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il rappresentate di governo, con una nota protocollata lo scorso 9 maggio a palazzo di città, aveva minacciato lo scioglimento del consiglio se entro venti giorni dal ricevimento della missiva non fosse stata convocata l’assise cittadina. “ L’ ultimatum del Prefetto non è stato rispettato, dunque, ha evidenziato l’avvocato Angelo Paladino, nonché consigliere di minoranza, l’amministrazione Ferrari dovrebbe essere mandata a casa” . Secondo quanto riferito dal capogruppo di opposizione, la data del consiglio, in un primo momento fissata al 29 maggio, è stata arbitrariamente posticipata al 4 giugno. “Non solo va oltre i termini imposti dalla prefettura, ha sottolineato Paladino, ma doveva essere decisa dal presidente del consiglio d’intesa con i capigruppo, cosa che, invece, non è avvenuta, dal momento che la riunione fissata per questa mattina è andata deserta” . Paladino, nel concludere ha anticipato che solleverà gli abusi dinanzi al prefetto e poi , ha precisato, l’ artefice se ne assumerà per intero le responsabilità” .
Roberta Cosentino