“ E’ giusto che siano ospitati presso strutture pubbliche e che i soldi spesi per i pagamenti dei canoni di locazione vengano investiti per migliorare e incrementare i servizi sanitari”. Sono queste le parole del presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl salernitana, Sergio Annunziata, all’indomani della polemica sorta sul possibile sfratto del Distretto sanitario di Sala Consilina. I proprietari dell’immobile di via Pozzillo, hanno, infatti avviato le procedure di sgombero della palazzina in seguito al mancato pagamento dei canoni di locazione dal parte dell’Azienda sanitaria. La corresponsione sarebbe ferma al primo gennaio del 2012 e per questo l’Asl, ora sotto la guida del direttore Antonio Squillante, avrebbe maturato un debito di oltre centomila euro. La posizione del presidente della conferenza dei sindaci si sposa appieno con quanto già avviato dal primo cittadino di Capaccio Italo Voza. Dopo la decisione dell’azienda sanitaria di voler disdire i contratti di locazione di alcuni immobili, pur di mantenere sul suo territorio la sede del distretto, il sindaco Voza, ha messo a disposizione dell’Asl, a titolo gratuito, un locale a Capaccio Scalo, da adibire per le attività di poliambulatorio, unità operative, settore materno infantile e uffici amministrativi. Voza ha anche ufficializzato di essere disponibile ad adottare altre soluzioni come ad esempio un progetto di finanza sul terreno acquistato anni fa dall’Asl.
Roberta Cosentino