E’ accaduto poco prima della mezzanotte sulla Strada Provinciale 52 che collega Teggiano a Sala Consilina. Domenico Lovaglio, 27enne, di Sala Consilina era a bordo della sua auto, un’Alfa 147 e stava transitando in direzione della cittadina capofila del Diano, quando per cause ancora in corso di accertamento, a pochi km dal centro abitato, in località San Giovanni, subito dopo aver attraversato il Ponte del Fossato Maggiore, ha perso il controllo dell’auto ed è finito nella cunetta sulla sua destra, nel punto in c’è un intervallo tra un guardrail e l’altro. L’auto, uscita fuori strada, si sarebbe girata e avrebbe poi impattato proprio contro l’inizio della barriera protettiva che si sarebbe introdotta nelle lamiere risultando fatale. Non c’è stato nulla da fare per questo giovane che è deceduto nel tragitto verso l’Ospedale di Polla. Domenico Lovaglio lavorava presso l’azienda di famiglia che si occupava della distribuzione di prodotti farmaceutici, la stessa che già qualche mese fa aveva dovuto subire un altro grave lutto, quando a perdere la vita, sempre in un incidente stradale fu il giovane autista impiegato nell’impresa, Domenico Botta, anche lui 27enne. Lo scorso aprile infatti nel potentino uscì fuori strada proprio con il furgone aziendale. Un appuntamento con il destino che ha colpito due giovani vite e che nel giro di un mese ha provato duramente la stessa famiglia. Domenico Lovaglio, appassionato di moto e grande tifoso del Futsal, squadra di calcio a 5 di Sala Consilina, aveva tanti amici che ora ne piangono la scomparsa. Domani si svolgeranno le esequie.
Un’altra tragedia ha accomunato nel dolore il Golfo di Policastro e il Vallo di Diano. Nel pomeriggio di ieri intorno alle 18 in Puglia ha perso la vita in un incidente stradale Maria Dorotea di Sia, 27enne, conosciuta sia a Sala Consilina, sia a Policastro Bussentino, due cittadine dove ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza. La giovane era a bordo di un’Audi A6 nera che stava transitando nei pressi del lungomare di Bisceglie, paese di cui è originario il fidanzato Pantaleo Mauro D’Addato. Sull’auto c’erano anche il ragazzo, il fratello maggiore di questi di 45 anni e una quarta persona. Per cause ancora da accertare, ma pare che comunque l’auto procedesse a velocità sostenuta, il mezzo è andato fuori controllo in via Tommaso Todisco, finendo prima per urtare una Ford parcheggiata e poi per arrestare la sua corsa contro le colonnine d’ingresso di una villa. Per Maria Dorotea non c’è stato nulla da fare, l’impatto sarebbe stato fatale e sarebbe morta sul colpo. Gravi le altre persone presenti nell’abitacolo che dai soccorsi arrivati immediatamente sul posto sono state trasferite presso l’Ospedale di Andria. E’ stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre dalle lamiere le persone coinvolte nel sinistro. La notizia dell’incidente mortale ha fatto ben presto il giro delle comunità di Sala Consilina e Policastro Bussentino rimaste sgomente per quanto accaduto. Solo nella tarda serata di ieri, i familiari, tra cui il fratello, noto fotografo di Policastro Bussentino, hanno saputo della tragedia e alcuni di loro sono partiti alla volta di Bisceglie. Maria Dorotea viene ricordata come una bella ragazza, solare, estrosa. Aveva frequentato l’Istituto artistico a Salerno, poi si era trasferita a Milano per studiare all’Accademia delle Belle Arti di Brera e lì, nel milanese, aveva conosciuto il fidanzato, trasferitosi anche lui da Bisceglie al nord per lavorare come chef in un locale della provincia di Como. Due comunità si sono strette nel dolore e nel ricordo del sorriso aperto di Maria Dorotea.
Daria Scarpitta