Hanno le ore contate i ladri che si sono introdotti nella Chiesa della Madonna della Consolazione a Sala Consilina. I Carabinieri della locale Compagnia potrebbero essere sulle loro tracce, insospettiti dal modus operandi e da alcuni particolari individuati durante le indagini che sembrano rimandare a dinamiche e schemi già noti alle forze dell’ordine. I ladri, presumibilmente 3 viste le tracce lasciate, sono penetrati forzando il cancello d’ingresso della chiesa e hanno trafugato però solo un decespugliatore ed altri attrezzi agricoli presenti in loco. La particolarità è che non si sono limitati a mettere le mani su questi oggetti ma ne hanno approfittato per pernottare, tanto che i Carabinieri hanno trovato segni che i 3 abbiano perfino mangiato. Nessun danno, dunque, a parte all’ingresso mentre offerte, statue e paramenti sacri sono rimasti inviolati differentemente da quanto capitato in altre chiese del Diano in passato. La scoperta del furto è avvenuta con 4 giorni di ritardo a causa del luogo in cui è ubicata la chiesetta, nella parte alta del paese, all’interno delle mura del vecchio castello. Il luogo sacro, infatti è utilizzato esclusivamente durante i giorni festivi o in occasione di particolari cerimonie e la Madonna stessa viene portata lì il Lunedì in Albis per poi ridiscendere la prima settimana di Settembre. Si tratta quindi di un luogo poco frequentato ma molto suggestivo, dove spesso con le belle giornate ci si spinge a fare una passeggiata. E proprio una coppia durante un giro nella zona si sarebbe insospettita vedendo il cancello forzato e avrebbe chiamato le forze dell’ordine permettendo così di ricostruire quanto accaduto.
Daria Scarpitta