E’ accaduto tutto a Sala Consilina nel pomeriggio di venerdì. Per un litigio stradale un uomo è stato malmenato e per altri due sono scattate le manette. Si tratta di un pregiudicato e del figlio che sono stati arrestati dai Carabinieri della locale Compagnia per il reato di concorso in gravi lesioni. I due erano a bordo della loro auto sulla ss 19 quando si sono visti lampeggiare dal veicolo che era dietro di loro guidata pare, da un pubblico ufficiale, sempre di Sala Consilina. L’uomo avrebbe azionato la segnalazione con i fari perchè infastidito dai retro fendinebbia dell’auto di padre e figlio che erano accesi e senza filtro e che rischiavano di accecare o quantomeno di disturbare la guida degli automobilisti. Dalla vicenda ne sarebbe scaturita una lite tanto che l’uomo che aveva lampeggiato è stato colpito ripetutamente al volto riportando lesioni guaribili in 20 giorni. Dopo l’accaduto la vicenda è stata segnalata alle forze dell’ordine che hanno cominciato ad indagare sulla base degli elementi raccolti attraverso diverse testimonianze. I militari sono riusciti a risalire ai due uomini, padre e figlio, che nel frattempo si erano resi irreperibili. Per loro sono scattati gli arresti domiciliari. Un provvedimento durato meno di un giorno, visto che stamane i due arrestati sono stati rimessi in libertà dall’Autorità Giudiziaria.
Daria Scarpitta