“Alberi in ottima salute e privi di patologie tali da renderli pericolosi per la pubblica incolumità” .Così il presidente dell’osservatorio europeo del paesaggio Angelo Paladino che in una lettera aperta al sindaco Cavallone di Sala Consilina esprime perplessità sulla decisione di tagliare dieci pini di alto fusto in Via Gramsci. Sono iniziati infatti i lavori di riqualificazione di questa arteria e il progetto prevede l’abbattimento di una decina di alberi presenti lungo la strada. “Ho voluto personalmente rendermi conto della situazione, verificando sul posto le lamentate criticità – ha detto Paladino. Ho potuto constatare che i pini in questione non si trovano a ridosso delle cunette ma distanti alcuni metri dalla Via Gramsci e in corrispondenza del loro apparato radicale, il manto stradale non’presenta sconnessioni e avvallamenti. Non si evidenzia alcun valido motivo che possa giustificare il sacrificio di dieci pini di alto fusto in piena salute, piantati circa cinquanta anni fa, che costituiscono una delle poche presenze arboree nel centro della Città” I lavori in questione possono, benissimo, essere realizzati a regola d’arte, anche senza arrecare danni irreparabili alle matrici ambientali e al paesaggio.Mi affido al buon senso degli amministratori. Dall’amministrazione comunale fanno però sapere che c’è agli atti una perizia in merito allo stato degli alberi i quali tra l’altro erano posti in posizione pericolosa costringendo i veicoli ad una gimkana, di qui la decisioene del taglio.