Dubbi sui lavori di adeguamento sismico al liceo classico di Sala Consilina. Ad esprimerli e a chiedere un chiarimento con una lettera al sindaco Francesco Cavallone è il gruppo di opposizione Salesi composto da Mimmo Cartolano, Angela Freda, Antonio Santarsiere e Teresa Paladino. I consiglieri dapprima evidenziano come già i lavori alla scuola elementare Matteotti non abbiano aggiunto spazi nuovi, come ad esempio la mensa, ma ridimensionato gli esistenti , poi si soffermano sugli interventi all’edificio della scuola media/liceo di competenza della Provincia di Salerno. Il gruppo Salesi ha acquisito presso Palazzo Sant’Agostino gli atti tecnici per vedere cosa è previsto nel progetto e dopo averli visionati ha sollevato una serie di perplessità sulle scelte progettuali chiedendo al sindaco di Sala Consilina, in qualità di comproprietario /condomino dell’edificio in questione di chiarire. “Sarà sicuramente già edotto – scrivono nella lettera al primo cittadino- ragione per la quale ci aspettiamo risposte puntuali, esaustive e tranquillizzanti per tutti noi cittadini”.Tra i vari rilievi mossi al progetto nella lunga e corposa disamina tecnica presentata dai consiglieri di opposizione il fatto che ad esempio i lavori progettati prevedono la rimozione delle parti di tetto a falda esistente, per la realizzazione di un tetto a terrazza su tutto l’edificio, una scelta ritenuta dai consiglieri di opposizione non in linea con l’ ubicazione geografica di Sala Consilina, cittadina non proprio marina, che richiede una continua manutenzione e che lascerebbe anche l’ascensore e dunque gli eventuali disabili che ne fanno uso per salire ai piani superiori senza copertura e con uscita in terrazza, scomoda in caso di maltempo. L’opposizione evidenzia anche la mancata realizzazione del cappotto termico e contestano le scelte su impermeabilizzazione, illuminazione, ricambi d’aria, isolamento. “Pensiamo – scrivono nella lettera- che con una dotazione iniziale di circa 3,2 milioni di euro, qualcosa di meglio e più attuale si sarebbe potuto prevedere e si potrebbe ancora prevedere, anche sfruttando economie di gara, sia sotto l’aspetto dell’adeguamento sismico, sia sotto l’aspetto degli impianti, vero punto debole. Pertanto, invitiamo il Sindaco –conclude il gruppo Salesi – a rispondere pubblicamente. I lavori sono in via di partenza senza che ci risulti alcun dubbio espresso da parte sua a riguardo. Riteniamo, dunque, che avrà già pronte tutte le risposte del caso, utili a fugare i nostri dubbi”.
Daria Scarpitta