Ultimi strali tra maggioranza e minoranza a Sala Consilina prima dell’ormai prossimo rinnovo del consiglio comunale. Questa volta a scatenare il botta e risposta sono stati i lavori su Via Macchia Italiana che hanno portato all’abbattimento del rudere che strozzava l’incrocio con la strada principale, Via Mezzacapo. Un intervento di cui il vicesindaco Luigi Giordano aveva fatto la sua bandiera, impegnandosi per esso dall’inizio della consiliatura ma che ora , a cose fatte, viene definito dal Gruppo Positivo come un inutile spreco di soldi comunali. “Era ora di vedere un piano di azione per la mobilità e la viabilità a Sala- ha scritto in una nota il gruppo di opposizione- Ci aspettavamo un intervento importante con un risultato di valore per la vita dei cittadini. E invece, ecco un’altra perla dell’amministrazione comunale: una casa acquistata e abbattuta, una strada che creava (e continua a creare) grandi difficoltà agli automobilisti, una spesa economica esagerata se si pensa agli effetti (praticamente nulli) ottenuti. Stiamo messi bene. Positivo aveva proposto un’alternativa, che non è stata presa in considerazione. Oggi con un manifesto riproponiamo le nostre domande su questo inutile spreco di soldi comunali, lavoro, soldi comunali, progettazione, soldi comunali, tempo degli uffici…” Ma proprio Luigi Giordano non ci sta a questa lettura . “Era un incrocio pericoloso- ha detto il vicesindaco- per l’immissione su Via Mezzacapo si verificavano frequenti incidenti. Noi abbiamo ampliato la strada da circa 4 metri e mezzo a 6 metri e mezzo. E lo abbiamo fatto con fondi che sono stati recuperati da un finanziamento europeo per la riqualificazione del centro storico, fondi per degli espropri non fatti. Se il Gruppo Positivo , ritiene non congrua l’azione dell’amministrazione, è una valutazione personale e chiaramente elettorale. Bisognerebbe andare a chiedere ai cittadini che vivono proprio a ridosso di quell’incrocio. Era un intervento che andava fatto da 40 anni”.
Daria Scarpitta