Dietrofront della dirigente scolastica del secondo circolo di Sala Consilina dopo le tensioni con l’amministrazione comunale seguite alla decisione di trasferire le classi del plesso Cappuccini presso il nuovo edificio di Fonti dal prossimo anno. Un provvedimento assunto ufficialmente, era scritto nella nota della dirigente Patrizia Pagano, nella logica del dimensionamento scolastico e nell’ottica della spending review, cioè per garantire un risparmio all’amministrazione comunale .
Tutto sarebbe partito proprio dalla razionalizzazione dei plessi resasi necessaria anche a Sala Consilina e sfociata nella decisione di accorpare i due circoli in un’unica autonomia con la dirigenza al Camera. Questo avrebbe liberato le stanze della presidenza e della segreteria al Fonti e spinto perciò la dirigente a proporre il loro utilizzo per la primaria Cappuccini. La decisione, però, non è stata accolta favorevolmente né dai genitori né dall’amministrazione comunale tutta, tenuta a dire l’ultima parola in quanto l’unica a sostenere le spese relative ai plessi scolastici. Le famiglie hanno contestato la sistemazione dei propri figli tenuto conto anche che il Cappuccini è l’unico edificio ad avere un locale idoneo per la refezione scolastica mentre nei nuovi spazi non sarebbe garantito lo stesso benessere scolastico. Il sindaco Cavallone con una nota stampa ha espresso disappunto. “L’amministrazione comunale non ha mai concordato o avallato tale scelta. Sicuramente una decisione così improvvisa, andava condivisa e concordata con le amministrazioni e le famiglie interessate. Il trasferimento di ulteriori classi nel plesso di Fonti comporta difficoltà per reperire gli spazi per le attività didattiche nonché per il servizio mensa”. La vicenda, che ha mostrato ancora una volta i rapporti tesi tra dirigente e sindaco , pare sia ora rientrata. Dopo le prese di posizione la dirigente in una nota ha chiarito che la lettera da lei firmata non era “un trasferimento obbligatorio quanto una comunicazione interlocutoria finalizzata alla ricognizione di nuove soluzioni in caso di contrazione di organico o di razionalizzazione in base a criteri di efficienza ed economicità”.