Dopo oltre 5 anni di trattative sembrano avviarsi a soluzione, ma è solo un’ipotesi, le trattative per la nuova sede a Sala Consilina dell’ Agenzia delle Entrate. Difficile stabilire esattamente quando l’accordo sarà siglato perché la Direzione Regionale dell’Agenzia continua a ritrattare il patto stretto inizialmente con il Comune. Un patto che è stato completamento stravolto dalle più recenti richieste avanzate dall’Agenzia. Richieste già accolte, in questi giorni, dall’amministrazione del Sindaco Cavallone con un’apposita delibera di Giunta.L’accordo originale prevedeva la concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni locali del Municipio all’Agenzia delle Entrate che doveva farsi però carico delle spese per i lavori di adeguamento, che si aggiravano intorno alle 100 mila euro. Recentemente il cambio di rotta. La direzione regionale ha fatto sapere che preferisce pagare il fitto più che investire risorse su una struttura che non è di sua proprietà. Alla fine è stato concordato che per la sua nuova sede il Comune gli darà in affitto, per 44 mila euro annui : nel palazzo di Città alcuni locali al pianterreno e tutto il primo piano e 140 metri quadri della struttura comunale in via Gioberti che sarà usato per l’archivio. Oggi l’Agenzia delle Entrate per i locali privati che occupa paga all’anno oltre 80 mila euro. La giunta Cavallone ha incaricato il responsabile dell’ufficio tecnico di verificare, insieme ai vertici dell’Agenzia, quali interventi il Comune a proprie spese deve eseguire per adeguare gli ambienti del Municipio scelti per la futura sede dell’Agenzia delle Entrate. Prima che tutto si concretizzi, però, sarà necessario che le due parti interessate firmino l’accordo definitivo. Il contratto avrà una durata di sei anni. Almeno così, per adesso, è stato stabilito.
ANTONIETTA NICODEMO