Ancora sangue sul Lungomare Marconi di Salerno, a Torrione. Giovedì mattina è stata investita e uccisa una donna di 78 anni, Fidalma Mei, mentre attraversava la strada. Alla guida del suv Bmw un 40enne salernitano che si è immediatamente fermato per prestare soccorso, ma l’intervento dei sanitari del 118 è stato purtroppo inutile: la donna è stata trasportata in codice rosso al “Ruggi”, ma qui è deceduta poco dopo il suo arrivo al Pronto Soccorso.
Per il conducente dell’auto, è scattata la denuncia per omicidio stradale mentre si attendono gli esiti degli esami tossicologici e il suv è stato posto sotto sequestro. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per chiarire la dinamica del sinistro, invece i rilievi sono stati affidati alla Polizia Municipale, ma la difficoltà degli inquirenti sta nell’assenza di videocamere di sorveglianza nella zona della tragedia.
Un caso, l’ennesimo, che ha suscitato tante polemiche: la morte di Fidalma fa salire infatti a 10 il numero delle vittime a Salerno dal 2022 a oggi. Nonostante i semafori intelligenti, da mesi lo stop dei monitoraggi con autovelox mobile ha favorito le corse sfrenate delle auto, preoccupando i cittadini. Da qui, la rabbia dell’Assessore comunale, Claudio Tringali, che dà la colpa alla velocità elevata e al comportamento dei conducenti, e sottolinea la necessità degli autovelox in città.
Pugno duro, invece, da parte del Presidente del Codacons Campania, Matteo Marchetti, che ha chiesto un incontro al Prefetto “Bisogna intervenire tempestivamente sulle strade cittadine” scrive in una nota “Senza un adeguato controllo sul territorio è impossibile che le normative vengano rispettate”.