Occupazione, giovani ed eco-sostenibilità: sono queste le parole chiave dell’economia nel Salernitano che, anche quest’anno, ha investito su prodotti e tecnologie green, andando così contro la tendenza nazionale, che, al giorno d’oggi, vede invece aumentare le aziende a trazione rosa. Al momento, infatti, in Italia, viene dalle donne la più energica risposta alla crisi. In provincia di Salerno però, l’imprenditoria femminile registra una lieve flessione mentre si allargano, per numero e dipendenti, le imprese che adottano la formula di quella che viene definita l’economia verde: un fenomeno multidimensionale e trasversale, che comprende diversi settori e diversi aspetti sociali oltre che economici. A sud della Campania, dunque, più persone svolgono un green job, hanno cioè un posto di lavoro nel settore agricolo, della produzione, della ricerca e dello sviluppo (R&D), delle attività amministrative e di servizio che contribuiscono in modo sostanziale a preservare o ripristinare la qualità dell’ambiente. Salerno occupa la sedicesima posizione nella graduatoria delle province italiane per numero di imprese green. Quì sono oltre 5mila le aziende che hanno intrapreso un tale percorso e che prevedono, entro quest’anno, l’assunzione di più di mille nuove unità lavorative che, per il 36,1% riguarderà giovani con meno di 30anni.
Caterina Guzzo