Umanista e traduttore bizantino, legato da sempre a San Giovanni a Piro della cui Badia fu reggente. la straordinaria figura di Teodoro Gaza, un altro pezzo di storia locale sconosciuta ai più anche sullo stesso territorio, è stato al centro di una lezione speciale che il preside emerito e appassionato storico Cesare Pifano ha tenuto dinanzi agli alunni dell?istituto comprensivo di San Giovanni a Piro intitolato proprio a Teodoro Gaza. L’incontro è stato voluto e organizzato dalla scuola diretta dal dirigente Corrado Limongi in collaborazione con il Comune di San Giovanni a Piro che con il sindaco Ferdinando Palazzo ha partecipato alla giornata. Teodoro Gaza, originario di Tessalonica, arrivò in Italia nella metà del 1400 e qui lavorò come amanuense e docente di Greco. Intorno al 1458 iniziò la sua peregrinazione per l?italia Meridionale che lo portò fino a San Giovanni a Piro dove trascorse l’ultima fase della sua esistenza fino alla morte come procuratore della Badia. Insegnante, grammatico, filosofo diede un grande impulso allo studio del greco e alla diffusione della conoscenza di questa cultura in Italia. Scrisse gli Statuti della Terra di S. Giovanni a Piro, capitoli che costituirono il diritto positivo dell’Abbazia e dell’Università della Terra di S. Giovanni a Piro. Venne seppellito nella chiesa del Cenobio di S. Giovanni Battista, la cui lapide marmorea nel 1700 fu trasferita nella Chiesa di S. Pietro, apostolo dove si trova tutt’ora. Le parole del preside Pifano hanno permesso di ricostruire la vitalità di questa figura che tanta influenza ebbe anche su questi luoghi, consentendo di riconoscere l’importanza del passato e il ruolo che questi territori hanno giocato nel corso della storia. Un’eredità che è stata raccolta dai giovani studenti di San Giovanni a Piro , chiamati oggi a tenere vivo il ricordo di Teodoro Gaza e dunque il nome stesso della scuola.