Investe una donna con la sua auto e non si ferma a soccorrerla. Da sabato notte è agli arresti domiciliari un 33 enne incensurato (M.S.). È accusato di fuga a seguito di sinistro stradale, omissione di soccorso e lesioni personali stradali. La signora è ricoverata presso l’ospedale di Vallo della Lucania con prognosi di trenta giorni. Cadendo, ha battuto la testa a terra. Ha riportato un trauma cranico e una frattura al piede destro.
L’incidente si è consumato sotto gli occhi di una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione. Per questo motivo i militari sono riusciti in breve tempo ad individuare il responsabile. Sabato notte intorno alle 23:30, durante il consueto giro di perlustrazione sul territorio, i Carabinieri hanno notato dalla s.p. 17, che stavano percorrendo, una Giulietta grigia, proveniente da Acquavena di Roccagloriosa, che procedeva a velocità sostenuta su una via interna della frazione Bosco. La pattuglia ha svoltato ed ha iniziato a seguirla. I Carabinieri hanno visto il conducente mentre scaraventava a terra la donna con la parte destra della sua auto. Dopo essersi fermato per un attimo, ha ripreso la corsa. I militari si sono fermati a soccorrere la donna e hanno allertato il 118, mentre il comandante Lorenzo Brogna organizzava le ricerche. Uno dei Carabinieri della pattuglia giunta sul posto del sinistro è riuscito a leggere e a memorizzare una parte della targa dell’auto pirata e questo elemento ha consentito di risalire rapidamente all’autore dell’incidente. Dopo aver identificato il proprietario dell’auto, si sono recati presso la sua abitazione a San Giovanni a Piro e lo hanno arrestato. Secondo le indagini dei Carabinieri del Capitano Calcagnile della Compagnia di Sapri, la Giulietta del 33 enne presenta segni di impatto compatibili con il sinistro che si era verificato qualche ora prima. L’uomo inizialmente ha negato tutto, riferendo di essere in casa da molto tempo, ma messo alle strette dalla testimonianza diretta dei Carabinieri che lo seguivano, ha confessato. Per lui l’Autorità Giudiziaria ha immediatamente disposto gli arresti domiciliari. Da comprendere le ragioni del mancato soccorso alla donna investita e soprattutto il motivo per il quale l’uomo si è dato alla fuga nonostante si fosse accorto che i Carabinieri lo stavano inseguendo. Non era alla guida sotto l’effetto dell’alcool ma sicuramente era in giro per le strada oltre l’orario del coprifuoco. Mentre la donna stava tornando a casa dopo aver messo a letto un’anziana del paese. È ricoverata a Vallo della Lucania, ma è fuori pericolo.
Antonietta Nicodemo