Non ce l’ha fatta Gerardo Petrillo, il 67enne di San Giovanni a Piro coinvolto nel drammatico scontro sulla Bussentina venerdì scorso. Il suo cuore ha smesso di battere durante la nottata presso il reparto di Rianimazione del Ruggi. Che le sue condizioni fossero gravi lo si era capito da subito tanto che si era reso necessario il suo trasferimento presso l’ospedale di Salerno con un’eliambulanza del 118 immediatamente dopo il sinistro. Sconcerto per la notizia a San Giovanni a Piro dove Petrillo era molto conosciuto. Era titolare infatti di una impresa di tinteggiatura e lavorava come imbianchino con il figlio su tutto il territorio. La mattina di venerdì si stava recando proprio al lavoro e viaggiava in direzione Sanza sulla sua station wagon Skoda blu quando è avvenuto lo scontro con i tre furgoni che viaggiavano in direzione di Policastro. Le cause del sinistro sono ancora in corso di accertamento da parte degli inquirenti. Tra le ipotesi al vaglio anche un presunto improvviso malore da parte di uno dei conducenti. L’impatto è stato terribile. Le altre tre persone alla guida degli altri veicoli sono rimasti feriti a loro volta seppur lievemente. Dopo gli accertamenti del caso presso il Luigi Curto di Polla sono stati dimessi con prognosi di pochi giorni. A San Giovanni a Piro adesso è il momento del dolore. Petrillo era molto stimato. “Una brava persona, un uomo dedito al culto della famiglia e del lavoro” così lo ha ricordato il comandante della polizia municipale di San Giovanni a Piro Carmelo Fasano. Parole che in tanti hanno ripetuto increduli questa mattina, appena saputa la notizia. 105 Tv si unisce la dolore della famiglia Petrillo esprimendo sentite condoglianze.
Daria Scarpitta