Ha aperto un’inchiesta la Procura di Vallo della Lucania sul caso della 52enne di San Mauro Cilento, sentitasi male nel giorno di Capodanno e soccorsa dopo 2 ore di attesa. La donna è ricoverata all’ospedale “San Luca” in condizioni talmente gravi da non permettere il trasferimento in altre strutture sanitarie.
Nel giorno dell’incidente, il marito, insieme al sindaco Carlo Pisacane, ha fatto di tutto per cercare assistenza medica nel più breve tempo possibile, trovando però le postazioni sanitarie vicine inattive, a causa di mancanza di personale, e una volta contattato il 118 ha dovuto fare i conti con ulteriori ritardi: la prima ambulanza è arrivata, infatti, dopo quasi mezz’ora con solo un infermiere a bordo e, vista la gravità della situazione, è stato necessario attendere ulteriori 90 minuti per l’arrivo di un’automedica da Vallo con un camice bianco.
Un problema di carenza di personale che va avanti da anni: già nel 2022, l’ex consigliere comunale di San Mauro, Eugenio Caiazzo, fece richiesta alla Regione e agli Enti competenti affinché ci fosse una maggiore e continua presenza assistenziale nella cittadina cilentana: richieste però rimaste inascoltate.
Il caso ha destato molte polemiche e non è l’unico degli ultimi giorni: nel pomeriggio di venerdì un 50enne di Casal Velino è caduto da una scala, riportando un grave trauma cranico. Soccorso dal fratello medico e poi dal 118, è stato stabilizzato al “San Luca” di Vallo, ma si è reso necessario l’intervento di un’eliambulanza per il trasferimento al “Cardarelli” di Napoli. I tempi di attivazione e arrivo del mezzo aereo sono stati però molto lunghi: l’eliambulanza è arrivata a Vallo soltanto intorno alla mezzanotte.