San Mauro Cilento torna indietro e sceglie di confermare alla guida del Comune il solido professore Giuseppe Cilento. Ad un anno dall’inchiesta della Procura di Vallo su appalti e assunzioni illecite che portò agli arresti il neoeletto sindaco Carlo Pisacane, la sua giunta, alcuni funzionari e il segretario comunale, la cittadina ferita e decapitata della sua amministrazione , sceglie senza ombra di dubbio e con il 72% delle preferenze il vecchio sindaco, quello che ha retto le sorti del Comune dal 2009 al 2014 prima dell’arrivo di Pisacane. La compagine di Cilento ha ottenuto 388 preferenze contro le 149 dello sfidante Giovancamillo Mazzarella. Il neo primo cittadino, noto per le sue battaglie ambientaliste e per l’amicizia stretta che lo legava ad Angelo Vassallo, ha già le idee chiare su dove partire con il suo nuovo mandato. Ci sono proogetti da riprendere, la macchina amministrativa da far ripartire dopo il commissariamento e poi, storici problemi mai risolti, in primis l’erosione costiera, il cui piano già era stato predisposto da Cilento e poi non attuato per il cambio dell’amministrazione. Intanto il neosindaco ha già voluto mandare un segnale ai suoi cittadini, decidendo di rinunciare alla propria indennità per utilizzarla per i bisogni della comunità. “So quali sono le difficoltà che possono avere le famiglie nel pagare la mensa o il pulmino – ha detto Cilento- la mia indennità servirà a sostenere questi servizi”.
Daria Scarpitta