Arrivano i fondi previsti per l’adeguamento e la sistemazione delle strutture sanitarie dell’Asl Salerno e per la loro realizzazione c’è anche il co-finanziamento della Regione Campania. L’Ente di Palazzo Santa Lucia ha infatti dato il via libera allo stanziamento dei fondi che avevano copertura con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020, la cui progettazione era già stata avviata nel corso dell’emergenza sanitaria del Covid-19, in cui è emersa la necessità di intervenire sulle strutture ospedaliere per adeguarle a una maggiore fruizione da parte dei pazienti.
Adeguamenti ritenuti strategici dall’Asl di Salerno, guidata dal Direttore Generale Gennaro Sosto, che negli ultimi mesi ha avviato anche la progettazione di interventi per cui è previsto un finanziamento statale del 95% del totale, mentre il restante sarà a carico di Palazzo Santa Lucia, che per evitare ulteriori rallentamenti ha sboccato l’iter per gli interventi.
Tra i beneficiari dell’ultima tranche di fondi, gli ospedali di Oliveto Citra, Vallo della Lucania, Nocera Inferiore, Roccadaspide, Eboli e Battipaglia, per lavori di adeguamento funzionale e impiantistico, i nosocomi di Eboli e Sapri invece adegueranno le loro strutture alle norme antisismiche e gli impianti con ampliamento dei corpi di fabbrica, mentre quelli di Scafati, Polla e Battipaglia gli impianti elettrici. Fondi anche per la costruzione di una Rsa a Roccadaspide e il completamento di quella di Pagani, mentre i distretti sanitari di Vallo della Lucania, Capaccio Paestum e Mercato San Severino avranno la possibilità di costruire nuove sedi.