Si raffreddano gli animi tra i sindacati e l’Asl Salerno. La CISL FP provinciale lo scorso 1° luglio, dopo un’assemblea con i lavoratori, convocata per discutere sulla grave carenza di personale ospedaliero, aveva proclamato lo stato di agitazione, con l’ipotesi di indire una giornata di sciopero generale per tutelare e dare dignità a tutti i lavoratori del comparto.
Situazione attualmente sospesa dopo la nota dell’Asl Salerno che ha chiesto un incontro, in programma il prossimo 9 luglio, con i sindacati per avviare un confronto tra le parti su tutti i punti che avevano portato allo stato di agitazione. I vertici dell’Asl hanno anche chiarito nella missiva che si sta procedendo alle autorizzazioni delle ore di straordinario richieste dal direttore del Macrocentri e alla liquidazione dei turni extra degli operatori sanitari e hanno precisato che per quanto riguarda la carenza di personale sono state attivate le dovute procedure di reclutamento.
Per questo motivo, la CISL FP di Salerno ha deciso per la sospensione dello stato di agitazione, “per avviare” afferma Alfonso Della Porta, segretario Provinciale del sindacato “una ripresa delle trattative in un clima sereno. Tale impegno” conclude Della Porta “sarà però vano se non si adegueranno le dotazioni organiche al fabbisogno assistenziale delle nostre comunità di riferimento”.