Carenza di personale ed emergenza estiva negli ospedali salernitani dell’Asl, la Cisl lancia l’allarme. Vanno a rilento per motivi burocratici le operazioni per il reclutamento delle figure professionali necessarie e i rischi per i prossimi mesi, quando, soprattutto nel salernitano, aumenteranno le presenze e dunque le richieste di intervento sul territorio non vanno sottovalutati. “L’ospedale di Nocera Inferiore nei mesi estivi rischia la chiusura di tre reparti – denuncia il segretario della Cisl Fp di Salerno Pietro Antonacchio – mentre i presidi di Battipaglia, Eboli, Vallo della Lucania e Sapri vedranno un riduzione delle attività del 50%.” Le conseguenze, secondo il sindacato, non sono solo sanitarie ma anche turistiche. “ Tutto questo comporta una grave lesione del diritto fondamentale alla salute- ha detto infatti Antonacchio- ma inoltre, la gente, preoccupata da queste notizie, sta già decidendo di passare le vacanze altrove, disdicendo così le prenotazioni presso le strutture alberghiere della provincia”. Preoccupazione esprime anche Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno. “Ci troviamo in una situazione disperata, con la provincia di Salerno ancora penalizzata da scelte che non riusciamo a comprendere. Un territorio vasto come il nostro non può chiudere per ferie. All’Asl da tempo chiediamo un confronto concreto sulla stabilizzazione dei lavoratori. Peccato, invece, che ci toccherà un’altra estate difficile.” Di qui l’appello di Antonacchio : “Invito la dirigenza dell’Azienda ad attivare un immediato adeguamento dell’organico per far fronte all’emergenza estiva, unica modalità utile per evitare un ulteriore aggravio delle condizioni di lavoro di tutti gli addetti.” Intanto l’Asl di Salerno ha bandito la manifestazione d’interesse, indirizzata alla Croce Rossa e alle Associazioni di volontariato Onlus, per il potenziamento estivo del servizio di 118 . Sono interessate le aree balneari e, nello specifico, i distretti di Cava-Costa d’Amalfi, Pontecagnano, Vallo della Lucania-Agropoli, Capaccio-Roccadaspide e Sapri-Camerota, per un valore complessivo di 222 mila euro. Di questi 90 mila sono destinati a Vallo,18 mila a Capaccio e 36 mila a Sapri.
Daria Scarpitta