“ IL 4 agosto abbiamo provveduto ad inviare la richiesta di chiarimenti alla Direzione Generale dell’Assessorato alla sanità della Regione Campania “ . Con queste poche righe la Segreteria del Ministero della Salute ha comunicato a Tonino Aceti, Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato che è stata avviata un’inchiesta sui servizi sanitari e assistenziali nel basso salernitano. L’indagine è scattata dopo le segnalazioni fatte ad Aceti da Cittadinanzattiva del Golfo di Policastro. In una lettera ha indicato tutte le disfunzioni registrate durante i suoi sopralluoghi nell’ospedale di Sapri e nelle strutture sanitarie territoriali del Distretto Sapri-Camerota. Nella lunga lista: la lungaggine dei tempi per ottenere i risultati degli esami isologici, la sospensione delle prestazioni ambulatoriali esterne durante la stagione stiva e la mancanza di una rete di emergenza-urgenza . Cittadinanzattiva ha posto in evidenza anche il calvario che devono affrontare i pazienti con gravi problemi cardiologici. Se tutto va bene, infatti, gli infartuati devono raggiungere Eboli perché a Vallo della Lucania l’unico medico di emodinamica non copre il servizio per 24 ore. Tutte situazioni che sono state ampiamente illustrate nel dossier consegnato al Ministro della Sanità che nei giorni scorsi, attraverso i suoi uffici, ha fatto sapere al Tribunale per di diritti del Malato l’avvio delle procedure per accertare quanto segnalato da Cittadinanzattiva Golfo di Policastro. “ Un altro passo importante da parte dei volontari ”, spiega Mario Fortunato della direzione nazionale del movimento “ volontari – aggiunge – che danni lavorano quotidianamente per migliorare i livelli della sanità locale”. Tra le battaglie chiuse con successo per l’ospedale di Sapri, quelle che hanno consentito di dotare la dialisi di un nefrologo eil reparto di medicina di piccoli climatizzatori mobili in attesa dell’avvio dei lavori per la realizzazione di un impianto di climatizzazione, di cui l’importante reparto ne è ancora sprovvisto, seppur nuovo di zecca.
Antonietta Nicodemo