Si chiamava Vincenza Magliano e aveva 87 anni. E’ deceduta tre giorni fa presso l’Hospice di Sant’Arsenio ma ancora nessuno ha reclamato il suo corpo per le esequie. Una vicenda triste a cui sta cercando di trovare soluzione il sidnaco di Sant’Arsenio Donato Pica mentre il corpo della signora, senza parenti diretti, riposa nelle celle frigorifere dell’ospedale Curto di Polla. Secondo quanto ricostruito, la donna, nata a Sapri nel 1932, risultava risiedere nel Comune di Santa Marina. Viveva però presso la residenza sanitaria assistita di Torraca da dove, di fronte al precipitare delle sue condizioni di salute, era stata trasferita presso l’hospice per malati terminali di Sant’Arsenio meno di una settimana fa. Nessuno però si è fatto vivo per le esequie e Il sindaco Pica si è subito attivato per cercare di informare eventuali congiunti ma a quanto pare la signora non aveva nessun parente diretto. C’era però un uomo che si era preso a cuore il suo caso, secondo quanto ricostruito con l’aiuto dei responsabili della struttura di Torraca. Ed è lui che il sindaco sta cercando d rintracciare per dargli almeno la notizia della scomparsa e capire il da farsi. Sono tanti i punti oscuri, non è chiaro neppure se la signora percepisse la pensione o meno, visto che è l’Asl che si occupava della retta presso la RSA. Il sindaco ha anche contattato il Comune di Santa Marina che però sul caso non ha fornito risposte. “Per il momento ce ne siamo fatti carico noi- ha detto Donato Pica – Con una ditta di pompe funebri del nostro territorio l’abbiamo sistemata in una bara. Per non rendere questa vicenda ulteriormente penosa, visto che non può stare oltre nell’obitorio di Polla, pensavamo intanto di seppellirla nel cimitero di Sant’Arsenio e di assicurarle una degna sepoltura. C’è anche un fioraio che ha messo a disposizione la sua opera gratuitamente.” Un bel gesto caritatevole che mitiga un po’ questa triste storia di solitudine e forse di egoismo, in attesa che magari qualcuno si faccia avanti nel frattempo.
Daria Scarpitta