I furti al cimitero di Sant’Arsenio fanno mobilitare il Comune. Dopo i ritardi dall’inizio dei lavori per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza il sindaco Nicola Pica annuncia che tra una settimana si darà il via al montaggio di questi sistemi di sicurezza che finiranno per coprire il 90% del territorio. “Daremo priorità al cimitero- ha detto- visti i recenti fatti”. Il camposanto, infatti, è stato visitato nel giro di un mese, due volte , da ignoti che hanno portato via vari oggetti di rame, tra portafiori, lettere dei nomi dei defunti e canaline delle cappelle private. Le indagini continuano. Si continua a pensare che ad agire siano state persone del posto. Difficile credere che una banda organizzata potesse interessarsi a rubare oggetti di rame di così piccola entità, nella gran parte i gruppi specializzati attaccano direttamente i cavi elettrici dove il guadagno è maggiore perché il rame presente in essi è più consistente. E poi il cimitero di Sant’Arsenio al momento è l’unico preso di mira. Il Comune, dunque, deve pensare al futuro e al possibile ritorno dei ladri. Ecco perché si è attivato per velocizzare i tempi di avvio delle telecamere di videosorveglianza e nel frattempo sta valutando una eventuale convenzione con un istituto di vigilanza privata per tutelare soprattutto gli obiettivi sensibili, ossia il Municipio, le scuole e ovviamente il cimitero. Resta però un piccolo appunto da fare. I cancelli del camposanto ancora, nonostante il doppio raid, non hanno serratura, come accade spesso per i cimiteri dei piccoli paesi. Va bene che i ladri spesso scavalcano e che in questo caso hanno usato il retro per entrare, ma un bel catenaccio qualche limite sempre lo pone. E il Comune promette che provvederà anche a questo.
Daria Scarpitta