Sul cantiere aperto per la costruzione della nuova scuola media di Sant’Arsenio piovono le critiche del gruppo consiliare di minoranza “ Si cambi “ . L’opposizione esprime il suo dissenso sulla gestione dei tempi di abbattimento dell’ala sud dell’edificio dell’ex ragioneria. I lavori di demolizione sono iniziati a due giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico con il conseguente rinvio delle lezioni degli alunni delle medie. Siccome l’edificio che li accoglie è poco distante dal cantiere il sindaco Donato Pica per ragioni di sicurezza ed igienico- sanitarie ha fatto slittare la riapertura al 17 settembre. Di qui le contestazioni del gruppo di minoranza. “ Prendiamo le distanze da questo modo superficiale di fare le cose poco rispettoso degli organi scolastici, degli alunni e dei genitori – sottolineano i consiglieri – perché crea disagio alle famiglie e complicazioni alla programmazione scolastica “. L’opposizione condanna l’amministrazione comunale per la superficialità con cui ha affrontato la questione. “ Ora speriamo – dicono- che le lezioni riprenderanno nei empi preannunciati e che il ricorso della ditta giunta seconda nella gara d’appalto, giunto al Consiglio di Stato, non arrivi a bloccare il cantiere”. Da palazzo di Città tengono a chiarire che i lavori di demolizione sono iniziati a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico esplosivamente per ragioni burocratiche e che le lezioni per le medie inizieranno lunedì prossimo, così, come stabilito. Intanto nel giro di pochi giorni nel cantiere da quattro milioni e 300 mila euro l’intera ala sud dell’ex ragioneria è stata demolita e gran parte del materiale di risulta è stato rimosso. Secondo le previsioni la prossima settimana l’area sarà liberata dai resti degli abbattimenti e la ditta potrà dare inizio alla costruzione dell’edificio della nuova scuola media.
antonietta nicodemo