Il Santa Maria Cilento esce battuto dallo scontro salvezza sul campo del Bitonto. La gara verità si è giocata a porte chiuse per l’inagibilità della struttura pugliese. In palio punti pesanti tra il fanalino Bitonto e i cilentani che annaspano nella zona rossa.
Ne viene fuori una partita che a sorpresa rilancia il la formazione pugliese, che prima di questo match aveva segnato solo 8 reti, presentando il peggior attacco del girone H. Invece contro il Santa Maria si esalta e di rete ne mette a segno addirittura due, ovvero un quarto di quelle centrate nel resto del campionato. Parte meglio il Bitonto che si fa vedere con due iniziative nella parte iniziale del match con i Figliolia e Fioretti, i quali pero, non trovano la porta. Il Santa Maria replica con Nunziante, e con un corner chiama gli straordinari il portiere Diame. La svolta della partita poco dopo la mezzora quando Borgia, commette fallo all’interno dell’area, l’arbitro assegna il penalty al Bitonto, alla battuta va Palazzo che spiazza Spina.
La reazione dei giallorossi cilentani è affidata a Catalano, che nell’ultima azione direttamente su puzione scheggia la traversa e sull’1-0 si va al riposo.
Nella ripresa in apertura il Santa Maria reclama un rigore per un fallo su Nunziante, ma l’arbitro lascia correre. Al 12′ invece arriva il raddoppio dei padroni di casa: Figliolia, si gira bene in area e batte per la seconda volta Spina. La reazione degli uomini di Rogazzo, è arginata dal Bitonto che porta a casa una vittoria pesante e sale a 18 punti, uno in meno del Santa Maria che ora è appieno nella zona retrocessione diretta. Domenica, Campanella e soci ospiteranno al Carrano il Matera che ha battuto la Paganese e si colloca in zona playoff.