“ Il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Santa Marina Carmine del Verme ha denunciato il direttore e la giornalista di un’emittente locale televisiva per illecito trattamento dei dati personali ed ha depositato ricorso per il risarcimento del danno, quantificato in 260 mila euro “. A renderlo noto è il comune attraverso un comunicato stampa diffuso lo scorso 24 dicembre. “ La vicenda- si legge nella nota – trae origine dal servizio andato in onda il 21 dicembre, durante il quale è stata diffusa una sentenza del Tar di Salerno, senza omettere le generalità e i dati personali delle parti, nonostante l’espresso ordine del tribunale di oscuramento dei dati in questione”. “ Una delle parti- precisano dal comune- è appunto l’ingegnere del Verme che ha emesso un’ordinanza di demolizione per abusi edilizi commessi da due residenti del comune di Santa Marina. Anche quest’ultimi – continua la nota – sono stati denunciati per aver consegnato la sentenza in versione integrale ai giornalisti “. Tutto questo ha origine, come ricordava appunto l’Ente Locale, dalla sentenza del Tar del 20 dicembre scorso, della quale il comune ha omesso pero’ i contenuti “ . Il Tribunale, come si ricorderà, ha accolto il ricorso dei due cittadini ed ha annullato l’ordinanza di demolizione a firma di Del Verme, ritenendola priva di potere. “ Secondo il codice penale – si legge nella sentenza , a coloro che sono stati condannati per reati contro la pubblica amministrazione , anche con sentenza non passata in giudicato, non possono essere attribuiti incarichi amministrativi statali ,regionali e locali. Siccome Del Verme recentemente è stato condannato per abuso d ‘ufficio e per questo interdetto dai pubblici uffici – conclude il Tar – la sua ordinanza di demolizione è nulla “. Ecco perché è stata annullata dalla giustizia amministrativa. Fin qui i fatti che hanno portato all’ annuncio del comune, da parte del suo dipendente, di una denuncia contro una tv locale. Considerando che siamo stati, probabilmente, gli unici a trattare la notizia, ci chiediamo se la tv locale in questione è 105 tv .
In attesa dell’ esposto si ricorda all’opinione pubblica che un servizio giornalistico è assistito dalla scriminante del diritto di cronaca e l’ oscuramento disposto in sentenza, a tutela della privacy delle parti interessate , vale per gli usi ordinari ma recede davanti al diritto di cronaca. Nel caso specifico, vale la pena sottolineare, che si tratta di una vicenda legata alla gestione della cosa pubblica.
Antonietta Nicodemo