A Santa Marina le opposizioni esultano per la nuova sconfitta del comune rispetto alla querelle giudiziaria avviata, circa 20 anni fa, dal sindaco Giovanni Fortunato con le sue ordinanze di demolizioni o di sgombero o di altra natura, per liberare i terreni a mare e realizzare la sua città del futuro. << Ora il sindaco – dicono i consiglieri di minoranza – dovrà pagare circa 13mila euro di spese processuali per questo volersi incaponire su un disegno che non ha nessun vantaggio per la collettività, ma che Fortunato ha perseguito con ostinazione e azioni feroci sin dal suo primo insediamento, e non per finalità turistiche , quanto per le ridistribuzione a convenienza di terreni che fanno gola a molti, amici ed amici degli amici >>. Ma prima dell’opposizione ad esultare sono i tre cittadini che in questi giorni, assistiti dall’avvocato De Falco, si sono visti riconosce dalla Corte d’Appello, la proprietà per usucapione.
<< Da tempo chiediamo al sindaco Fortunato- dice il gruppo di opposizione – di interrompere questa guerra fratricida che mette cittadini contro cittadini e decidere lo sviluppo del Comune con la gente del posto e non contro . Questa amministrazione ha fin troppo macchiato la gestione dell’edilizia locale, finendo sotto la lente d’ingrandimento di una maxi inchiesta che , ricordiamo, è ancora in corso, per potere essere credibile su fantomatici disegni di riqualificazione >>.