L’intervento immediato dei soccorsi non è servito a salvare la vita a Stefano Chintemi, vittima di un grave incidente stradale. L’ex ferroviere di 73 anni è deceduto dopo circa mezz’ora dal suo ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sapri. A piangerlo sono due comunità, Capitello di cui era originario e Santa Marina, dove risiedeva da anni con sua moglie, ex insegnate di scuola primaria. Nel pomeriggio di venerdì l’uomo ha perso il controllo della sua volkswagen Golf mentre percorreva la strada Santa Marina-Policastro. L’auto ha rotto il guardrail ed è finita prima nella scarpata e dopo un volo di 15 metri, violentemente sul terreno. Nell’impatto il corpo di Chintemi è balzato fuori dall’abitacolo. Quando sul posto sono giunti i carabinieri del capitano Tamorri, i vigili del fuoco di Policastro e il 118, l’uomo si trovava infatti a circa cinque metri dalla vettura. Sull’asfalto non sono state riscontrate tracce di frenate e questo ha lasciato da subito ipotizzare che l’ex ferroviere abbia perso il controllo della guida a seguito di un malore. Il medico legale ha poi accertato che l’uomo è stato colpito da un infarto. I funerali di Stefano Chintemi saranno celebrati domenica mattina alle 9.30, nella chiesa di Santa Marina. Lo stimato ferroviere in pensione oltre alla moglie lascia tre figli. Un triste episodio che ha riporarto sotto i riflettori anche la pericolosità della strada provinciale 82 che da alcuni mesi i residenti di Santa Marina sono costretti a percorrere a causa della chiusura della via principale. Una strada della provincia che collega velocemente Santa Marina capoluogo con la frazione Policastro e che è interdetta al traffico a causa di una frana che ha mandato giù gran parte della carreggiata.
Antonietta Nicodemo