A Sanza un manifesto del gruppo di minoranza manda su tutte le furie l’amministrazione del sindaco Vittorio Esposito. Il primo cittadino senza esitare ha già presentato querela per diffamazione ai Carabinieri della locale stazione. Il capo dell’opposizione Francesco De Mieri è stato già convocato in caserma. A scatenare la bufera all’interno della politica locale è stata la lettera aperta in cui i consiglieri di minoranza tracciano un bilancio sull’attività svolta dalla maggioranza eletta nel giugno del 2017. Un manifesto in cui arrivano ad accusare la squadra di governo di politica clientelare “ avete assegnato incarichi – scrivono – ai vostri portabandiera e caramelline ai vostri urlatori e il caso di chi fa fatto ingresso nel servizio civile”. La minoranza non ha dimenticato di ricordare al paese che con l’attuale maggioranza è stato abolito il punto prelievi e l’ambulatorio comunale “ e questo – precisano – dopo una campagna elettorale in cui il gruppo Esposito ne aveva promesso un potenziamento”. Ma il passaggio che ha fatto scattare la denuncia è quello in cui la l’opposizione scrive “ non rimarremo fermi ad accettare che i nostri soldi vadano a finire nelle tasche di soggetti i cui comportamenti fanno pensare alla questione come un apparato organizzato finto ignaro e senza regole “ .Per questa frase Esposito ha denunciato per diffamazione il capogruppo della minoranza ed ex sindaco De MIeri e i due che hanno pagato i diritti per l’affissione del manifesto. “ Io sono il primo che voglio sapere se è vero quello che scrive l’opposizione. E l’inchiesta avviata con la mia denuncia – spiega il sindaco – va in questa direzione. Però se dietro queste parole c’è il nulla è giusto che venga punitio chi ha diffamato l’operato della mia amministrazione” . Sereno De Mieri “ noi crediamo di aver compiuto democraticamente il nostro ruolo di minoranza. iI nvece di una denuncia mi sarei atteso un confronto pubblico”.
Antonietta Nicodemo