“Sanza , La Città della Lavanda” diventa un brand, un marchio da abbinare al paese del Vallo di Diano che storicamente e per tradizione produttiva era legato a questa speciale e profumata pianta selvatica tipica della zona. Il consiglio comunale giovedì ha approvato la proposta dell’associazione presieduta da Vito Fico che sta portando avanti la valorizzazione della lavanda. Sanza assumerà così ufficialmente il titolo di “Città della Lavanda” appunto e svilupperà questa immagine per finalità turistiche, crescita economica, occupazionale e sociale. Il progetto si sta sviluppando già da un certo tempo come ha fatto sapere lo stesso presidente Fico nel suo discorso introduttivo alla proposta. “ E’ in uno stato avanzato – ha detto – grazie anche all’attività del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno e alla dott.ssa Enrica De Falco che hanno curato il primo studio per la caratterizzazione botanica, fitochimica ed agronomica della lavanda di Sanza.”. Sì, perché questo fiore lilla che cresce qui ha caratteristiche proprie uniche. Un tempo distese colorate punteggiavano i prati, tanto che vi era proprio un piccolo stabilimento in loc. Cornitello di proprietà del cav. Antonio Ravera che trasformava la lavanda in prodotti profumati da rivendere. Una tradizione che rischiava di perdersi, così come la pianta stessa stava pian piano estinguendosi, fino a che l’associazione non ha riportato l’attenzione di tutti su questo prodotto, promuovendo studi e conoscenze e impegnandosi anche a liberare i campi infestati da altri tipi di erbe per favorire la crescita della lavanda. Ora, dopo l’approvazione in consiglio del brand, le azioni saranno tutte mirate a recuperare da un punto di vista storico e naturalistico l’erba officinale, piantumandola in alcune aree del comune appositamente selezionate. “Abbiamo inserito nel Paf – ha detto il sindaco Francesco De Mieri – dei terreni dove conservare o ripristinare la lavanda.”. Tra di esse dovrebbe esserci anche l’area di svincolo della Bussentina perché questa distesa lilla in quel luogo di passaggio, assieme alla cartellonistica agli ingressi del paese con la dicitura “Sanza , La Città della Lavanda” dovrebbe ancora di più caratterizzare la cittadina. A tutto ciò si aggiungerà anche un distillatore monumentale in una zona di grande visibilità per riportare in auge i vecchi tempi e dare nuovo slancio all’immagine di Sanza. Questo nelle intenzioni del Presidente Vito Fico che ha espresso soddisfazione per l’approvazione in consiglio della proposta: “È con sentimento di amore per il territorio di Sanza – ha detto – che ci impegniamo alla sua crescita”.
DARIA SCARPITTA