Stanno lavorando alacremente i Carabinieri della Compagnia di Sapri, al comando del Capitano Emanuele Tamorri, per identificare i soggetti che a Sanza nella notte tra lunedì e martedì hanno pesato padre e figlio di Monte San Giacomo. Secondo una prima ricostruzione i due, intorno all’una di notte, si sono recati a Sanza e qui hanno incontrato un gruppo di persone del posto. Poche parole e poi si sarebbe arrivati subito alle mani. Ad avere la peggio proprio il 21enne di Monte San Giacomo che assieme al padre dopo la lite si è recato presso l’Ospedale di Polla dove è stato refertato. Ha riportato la frattura del setto nasale ed altre escoriazioni al volto e ne avrà per 20 giorni. Oggi al Luigi Curto verrà ripetuta la Tac. Ferito ma in maniera più lieve anche il genitore. Dopo il ricovero a Polla, è scattata subito la denuncia e con essa le indagini dei Carabinieri. Da stabilire innanzitutto se si è trattato di un agguato o di un appuntamento datosi dalle due parti contendenti con l’uguale intenzione di regolare i conti. Padre e figlio da chi li conosce vengono tratteggiati come persone miti, umili, riservate. Alla base del litigio degenerato ci sarebbero infatti motivi passionali, il giovane di Monte San Giacomo avrebbe una fidanzatina di Sanza e proprio questo potrebbe aver scatenato la rissa. I militari stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune , visto che proprio lì davanti sarebbe avvenuto il fatto, e di altri esercizi commerciali vicini, per risalire ai responsabili che dovrebbero essere almeno sei persone. Per il momento vige il massimo riserbo sulle risultanze delle indagini ma gli altri partecipanti alla rissa sono ad un passo dall’essere identificati. Solo qualche giorno fa un altro episodio di violenza si era consumato a Sassano dove un giovane è stato pestato per und ebito di 90 euro.
Daria Scarpitta