<< E’ pura cialtroneria. La strada sul Cervati ha tutte le carte in regola per essere costruita ed è stata voluta, non solo da Sanza, ma da altri ventidue comuni e dalla comunità montana del Vallo di Diano>>. Il sindaco Vittorio Esposito difende l’opera in fase di realizzazione sulla montagna e respinge le accuse mosse da sei associazioni ambientaliste del Cilento e del Vallo di Diano. Insieme si preparano a presentare un’articolata denuncia alla Procura di Lagonegro per i reati penali riscontrati nell’esecuzione della strada e tra i documenti redatti dal comune per l’accesso al finanziamento da parte della regione , mentre Italia Nostra ha già presentato ricorso al Tar per le presunte illegittimità rilevate tra i provvedimenti autorizzativi. Esposito condanna l’azione intrapresa dalle associazioni ritenendole infondate: << Ho già disposto un’azione legale contro le pseudo associazioni ambientaliste per il danno d’immagine che stanno arrecando al mio comune con le loro denunce infondate. Chiederò un risarcimento danni di dieci milioni di euro. Le cialtronerie che si stanno spendendo sulla strada in costruzione sul Cervati, inoltre, possono influire negativamente anche sulla buona immagine che si è costruita attorno al progetto pilota “Sanza il borgo dell’accoglienza” beneficiario di 20 milioni di euro. Ribanisco, non è stata commessa nessuna violazione >>.
Segue uno stralcio dell’ intera intervista che il sindaco Esposito ha rilasciato questa mattina ad Antonietta Nicodemo durante la trasmissione ” Pagine ” che potete seguire integralmente in replica su 105 tv, dopo tutti i telegiornali e sulla pagine Fb 105 tv