Partita l’applicazione del nuovo piano spiagge a Sapri. Martedì sono state pubblicate le comunicazioni di avvio del procedimento da parte del Comune di Sapri in risposta alle prime richieste di concessioni demaniali da parte di privati. Quattro le istanze al momento rese note. Ma, come è scritto nella comunicazione del Comune, tutti i soggetti interessati dal procedimento hanno la possibilità di prendere visione degli elaborati tecnici, presso l’ufficio demanio di Sapri, possono presentare osservazioni, e/o domande concorrenti, al Comune . Le comunicazioni rimarranno affisse all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi. Il procedimento per avere in concessione una spiaggia saprese è semplice. Basta presentare apposita domanda al Comune. Nel caso in un tratto vi siano già altre richieste, si andrà poi a decidere il vincitore attraverso l’offerta più vantaggiosa rispetto al canone concessorio regionale. Nessun costo preliminare, nessun divieto o prescrizione specifica da osservare, nessuna destinazione precisa da adottare per la propria attività . Secondo quanto deciso dall’amministrazione comunale di Sapri, in questo modo diventerà privato gran parte del litorale fino ad oggi aperto a tutti. In particolare la spiaggia del lungomare resterà libera per una 40 di metri di linea di costa nel tratto di fronte allo Scialandro e di una ventina di metri dell’area di fronte all’ex Stella Alpina. Un altro tratto che resterà fuori dall’affidamento ai privati sarà sotto l’ex Alvi ma di meno rispetto a quella attualmente fruibile. E’ partita dunque la caccia al pezzo di spiaggia più conveniente per avviare un’attività. I canoni per la concessione non andranno al Comune ma verranno versati come previsto alla Regione Campania.
Daria Scarpitta