Brutta avventura per una turista fiorentina di 60 anni ospite della città della Spigolatrice. Nei giorni scorsi una semplice passeggiata si è trasformata in un doloroso e preoccupante incidente che poteva avere anche conseguenze ben più gravi. La signora stava camminando per la strada che passa alle spalle dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “L. Da Vinci” di Sapri, quando ha messo il piede su un tombino apparentemente innocuo. E invece è capitato l’imprevisto: la grata che, a detta dei presenti all’incidente sembrava di fattura artigianale con i punti di saldatura ben in vista, ha ceduto inclinandosi e facendo sprofondare la gamba della donna nel buco fino all’altezza della coscia, provocandole una ferita di circa 20 cm. Terribile lo spavento e anche il dolore per la donna che fortunatamente è stata subito soccorsa , visto che da sola non sarebbe riuscita a venir fuori dal tombino. Una ferita profonda quella riportata tanto che , come mostrano le immagini, parte della pelle è rimasta vicino alle grate in ferro. La signora è stata trasferita all’ ospedale dell’Immacolata dove è stata sottoposta ad un intervento di sutura, sia esterno che interno, data appunto la profondità della ferita. Non si esclude che ora la sfortunata turista si rivalga nei confronti del Comune di Sapri, come accade spesso in questi casi, per l’incidente subito. Di certo l’accaduto ha posto all’attenzione generale il problema della sicurezza urbana, la necessità di tener sotto controllo lo stato delle strade, sebbene non sia facile in un territorio molto vasto come quello di Sapri per tutelare le persone e evitare che si arrivi a contenzionsi e relativi risarcimenti come già accaduto anche nella cittadina della Spigolatrice.
Daria Scarpitta