Bufera in casa del Sapri Calcio. A poche ore dalla vittoria dei biancazzurri sul Giffoni Sei Casali per 3 a 0 arriva come una scure l’esonero dell’allenatore Carlo Graziani. Ieri mattina la decisione, che ha colpito anche il vice allenatore Francesco pecora, presa dalla società dopo una riunione dei dirigenti con in testa il presidente Fornaro. Assente il presidente onorario e vice presidente del sapri Calcio Enrico Colella, che di lì a poco ha rassegnato le dimissioni. Motivi personali maturati da un po’ – ha spiegato alla nostra emittente- ma soprattutto disaccordo sull’esonero di mister Graziani. “Cambiare allenatore a 8 partite dalla conclusione del campionato- ha detto- un allenatore che sta va facendo bene non è una decisione in cui mi sono riconosciuto. Ritengo che Graziani sia una persona perbene e un notevole professionista, non sempre ripagato dal risultato, ma ha saputo plasmare il gruppo e tenerlo unito anche di fronte alle sconfitte.” E in effetti l’esonero non sembra essere stato di quelli classici. Il Sapri aveva appena realizzato un’ottima performance, conquistando sul campo importanti 3 punti e una migliore posizione in classifica, quando è piovuta la decisione come un fulmine a ciel sereno. Sui motivi reali le bocche restano cucite. Si allude ad una generica incompatibilità di vedute tra tecnico e gruppo dirigente ma i rumors parlano di una mancata condivisione da parte della società delle scelte di Graziani in termini di formazione della squadra e quindi relativamente ai giocatori da mettere in campo nelle partite. Per il momento il diretto interessato preferisce non lasciare nessuna dichiarazione a caldo. Intanto è partito il totonomi per capire chi prenderà il posto di Graziani sulla panchina. Tra i nomi in ballo quello di mister del Sorbo, lo scorso anno allenatore del Real Palomonte.
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- Napoli: “Gestione decentrata, gli amministratori saranno sismografi del territorio”. E il Pd analizza il voto.
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- Sapri. Inaugurata la sede del Club del Napoli intitolata a Emanuele Melillo.
- Nuovi Turismi nel Golfo di Policastro. Diplomati 11 OMCTI che promuovono il Turismo del Silenzio.
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