Il Cammino di San Nilo come occasione di rilancio turistico. La giunta comunale di Sapri, cittadina dove è posto il km 0 del percorso religioso-naturalistico ha approvato lo schema di accordo con la Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo e il Parco nazionale del Cilento per valorizzare e promuovere l’itinerario. L’Ente montano guidato da Vincenzo Speranza ha infatti proposto di costituire una rete per poter agganciare l’opportunità che arriva dal Ministero del Turismo . Il Mit ha individuato nei cammini religiosi una modalità di fruizione e di promozione del patrimonio naturale e culturale diffuso, avviando la creazione del “Catalogo dei Cammini religiosi italiani”, anche in vista degli importanti appuntamenti previsti per il Giubileo 2025 e pubblicando l’avviso per un bando da 4milioni e 320 mila euro per lo sviluppo dell’offerta turistica ad essi collegata. L’obiettivo della Comunità Montana è di intercettare questi fondi candidando il progetto Cilento Outdoor per la valorizzazione e la promozione del cammino di San Nilo, oltre 100 km, suddivisi in 8 tappe nel basso Cilento, attraversando 13 borghi dell’ente montano alla scoperta della storia dei Santi bizantini che lo abitarono, primo fra tutti Nilo da Rossano. Il Comune di Sapri ha detto di sì all’idea progettuale che verrà portata avanti dalla Comunità Montana come ente capofila e che vedrà il Comune e il parco impegnati a garantire la collaborazione, a promuovere il progetto e il Cammino con i loro canali e ad assicurare il supporto tecnico-amministrativo all’installazione della segnaletica e della cartellonistica. Prossimamente la definizione dei dettagli e la firma ufficiale dell’accordo.
DARIA SCARPITTA