La petizione per la messa in sicurezza della suggestiva spiaggia del canale di mezzanotte non è servita a far bonificare l‘area e quindi a far revocare l’ordine di divieto di balneazione e navigazione. Anche i turisti del 2013 dovranno rinunciare alla sosta sul prezioso fazzoletto di costa del Golfo di Policastro. L’ordinanza della capitaneria di porto di Palinuro del 2011 non può essere annullata perché il costone roccioso che sovrasta la spiaggia del canale di mezzanotte è soggetto a fenomeni franosi. Questa è la ragione per la quale due anni fa la guardia costiera proibì fino a 30 metri dal costone: sosta, navigazione, ancoraggio e ogni altra attività possibile in superficie e subacquea. Una interdizione ritenuta dannosa per l’economia turistica locale dai barcaioli della zona, uno dei quali, lo scorso anno si fece promotore di una raccolta di firme che chiedeva la messa in sicurezza della spiaggia e quindi la rimozione dei divieti. Una petizione caduta nel vuoto perché le autorità competenti non hanno ancora provveduto a bonificare quel pezzo di arenile incastonato in un incantevole scogliera, da sempre meta preferita dai turisti. Si tratta di una spiaggia accessibile solo via mare, per cui i barcaioli non potranno proporla nelle loro gite lungo la costa del golfo di Policastro e i diportisti non potranno usufruirne per una breve sosta. “ Il divieto – ricorda il comandante Iazzetta, dell’ufficio marittimo di Sapri- è in vigore e i trasgressori saranno puniti con multe salatissime”. Si parte dalla cifra di mille euro fino a tremila euro .
Antonietta Nicodemo