E’ un caso scoppiato tutto sui social che ha scatenato migliaia di clic, commenti e anche il veleno degli haters, i seminatori di odio sulla rete, costringendo, dopo denunce e segnalazioni, le autorità a muoversi e prendere provvedimenti. Nei giorni scorsi Carabinieri, Vigili urbani di Sapri, e Asl, si sono dati da fare per effettuare i controlli, la Procura di Lagonegro ha aperto un’inchiesta e ieri sul posto è arrivato anche il deputato del M5Stelle Paolo Bernini. La vicenda è quella del 19enne Gianluca Di Martino di Sapri, volontario amante degli animali accusato di maltrattare cani e gatti, di tenerli in condizioni igieniche precarie in un canile improvvisato e senza autorizzazioni alla Contrada Medichetta tra Sapri e Rivello. La denuncia arriva da una giornalista di Roma, Sabrina Lanfranchi, che da agosto scorso sta dietro a Di Martino, insospettita dai video del giovane in cui egli stesso mostra i propri cani in condizioni disumane e avanza richieste di denaro a sostegno della sua attività di volontario. Da allora è partita la battaglia della giornalista condotta a suon di post corroborati da foto e documenti. Il ragazzo si è sempre professato innocente soprattutto dopo che il popolo del web ha cominciato ad accusarlo, senza una prova in realtà, di aver avvelenato i propri cani e questo a seguito di un video da lui postato dove mostra, apparentemente per denunciare la barbarie, gli animali agonizzanti per il veleno. Tre sarebbero stati in questo periodo gli accertamenti compiuti da Polizia municipale e Asl nei luoghi indicati dopo le tantissime segnalazioni. Nel corso degli stessi sono stati rinvenuti sette cani nell’abitazione del giovane, ma il canile finito sotto accusa è risultato vuoto. La Procura della Repubblica di Lagonegro ha aperto un’indagine. A farlo sapere è lo stesso deputato grillino Bernini che ieri ha compiuto un sopralluogo. Il Sindaco di Sapri Antonio Gentile intervistato dallo stesso deputato ha fatto sapere che sono state già avviate tutte le procedure di controllo previstee che al momento tutto è risultato nella normalità. La Lanfranchi però non crede al “tutto è a posto” e sui social attacca . “Per l’ ennesima volta – scrive – le ispezioni di Municipale e sindaco in persona, sono andate a vuoto nella Sapri collusa!! Gianluca Di Martino, ha fatto sparire dagli scantinati cani e gatti prima dell’ ispezione, per la seconda volta!!! Qui l’ unica e’ partire IN MASSA ed invadere Sapri con una mega manifestazione di protesta dal Comune fino sotto casa di Gianluca Di Martino per chiedere giustizia!!!(…) per tutti i pelosi deceduti o finiti in disgrazia per mano sua”. E il raduno pacifico davanti al Comune di Sapri si sta organizzando per il prossimo 28 ottobre.
Daria Scarpitta