Sono passate solo poche settimane da quando un servizio de Le Iene dedicato alla Terra Dei Fuochi, mise in evidenza che i prodotti coltivati in barba ai divieti in quelle terre, a pochi passi da discariche e fumi tossici, venivano venduti a note marche quotidianamente distribuite nei supermercati di tutto il territorio nazionale. Il clamore di quelle rivelazioni ancora risuona e di fronte ad istituzioni che palesemente latitano su questi temi, arriva l’iniziativa del Rotary Club Sapri Golfo di Policastro che sabato scorso presso l’Auditorium ha incontrato gli studenti delle scuole superiori per discutere con degli esperti della relazione tra ambiente, cibo e salute. “L’obiettivo – ha spiegato il Presidente del Club di Sapri Gennaro Ferrara – è quello di far capire che questi sono elementi strettamente connessi, che anche se si parla di un prodotto semplice della terra, apparentemente innocuo, ciò che interviene nel processo di coltivazione, e poi di lavorazione industriale, in alcuni casi può renderlo nocivo per la salute umana”. Il messaggio arrivato dunque ai ragazzi è stato quello di prendersi maggiore cura della propria salute, controllando ciò che arriva in tavola, e impegnandosi per preservare l’ambiente. Insomma non basta recuperare la dieta mediterranea, ma bisogna assicurarsi oggi anche della provenienza e della qualità dei prodotti e partire dal livello iniziale: quello del rispetto dell’ambiente. A relazionare sul tema sono stati Antonio Limone, direttore dell’istituto Zooprofilattico di Portici, Antonella Cigliano, direttrice del Posto Ispettivo Frontaliero del Porto di Salerno, e Orlando Paciello, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno. Con i loro interventi sono emersi aspetti interessanti, quali l’attenzione da porre alle specie animali, non solo perché arrivano sulle nostre tavole, ma perché sono spesso spia di eventuali infezioni che potrebbero contaminare l’uomo. Oppure si è posto l’accento sui sistemi di controllo messi in atto nei porti sui prodotti che arrivano dall’estero, e non è mancato il richiamo alla situazione della Terra dei Fuochi e alla task force che dovrebbe operare contro l’inquinamento. L’uditorio è stato richiamato a riassumersi la propria responsabilità rispetto a queste tematiche. Il convegno è stato anche l’occasione per l’Amministrazione Comunale di Sapri di porre l’accento sul programma contro gli sprechi alimentari che sta portando avanti.
Daria Scarpitta