Salgono a cinque i contagi all’ospedale di Sapri: 4 gli infermieri della Rianimazione risultati positivi. Sono di San Giovanni a Piro, Ispani, Torre Orsaia e Sapri ed erano già stati sottoposti anche alla prima dose del vaccino. A loro si aggiunge un’addetta alle pulizie di Sapri che lavora per conto di una ditta esterna. Il focolaio però dovrebbe essere stato circoscritto. Sono risultati negativi tutti gli altri tamponi eseguiti. L’apprensione, però, non è finita nei Comuni, visto che il contagio nel presidio sarebbe arrivato dopo il ricovero in Rianimazione di una donna di Ispani che per una grave patologia era stata precedentemente ricoverata al Cardarelli di Napoli. In ingresso era risultata negativa al tampone sia rapido che molecolare, poi però le sarebbe stato praticato un secondo tampone da cui è emerso il contagio. La donna è poi purtroppo deceduta ma la positività al Covid si è saputa con ritardo per cui sia ad Ispani, paese in cui viveva la donna con la famiglia, dove si sono svolte le esequie, sia a Santa Marina, suo paese d’origine dove risiedono altri parenti, si è in allerta per un’eventuale diffusione del virus. Intanto in ospedale il reparto di Rianimazione continua a funzionare nonostante vi siano 4 unità di personale in meno da poter utilizzare. “Non chiudiamo nulla – ha detto il direttore sanitario Rocco Calabrese – come non abbiamo chiuso nulla in tutto questo tempo. Il reparto di Rianimazione, dopo le procedure di sanificazione messe in atto, continua ad operare grazie alla professionalità e all’abnegazione degli operatori”. Il piccolo ospedale infatti sta dando prova di resistere di fronte alle difficili sfide della pandemia con il personale che nella maggior parte dei casi si sta assumendo responsabilmente i rischi connessi al proprio lavoro. Ora si attende di conoscere l’esito dei tamponi sul personale della Cardiologia dove nei giorni scorsi pure era stata ricoverata una donna, prima risultata negativa ai tamponi rapidi e molecolari e poi positiva. Per lei ieri si sono aperte le porte dell’ospedale di Benevento, e si spera che la diffusione del virus all’interno dell’ospedale si sia fermata.
Daria Scarpitta