Il Sindaco di Sapri Antonio Gentile ha firmato l’ordinanza che dispone la rimozione di tutti i rifiuti depositati nell’area cantiere dell’ex cementificio. Nel provvedimento chiarisce anche che «le operazioni di smaltimento dovranno essere precedute da un piano che i proprietari del terreno dovranno presentare agli Enti preposti». Secondo quanto evidenziato nell’ordinanza in quell’area è stata rinvenuta una vera e propria discarica contenente rifiuti di ogni genere: dall’asfalto ai metalli di autovetture, da spezzoni di lamiere e di ferro a indumenti dismessi, ed anche rifiuti indifferenziati e materiale da costruzione contenente amianto, quest’ultimo considerato rifiuto pericoloso da smaltire secondo precise regole. L’ordinanza firmata dal sindaco lo scorso 4 aprile è stata notificata a Giovanni Sannino legale rappresentante della società proprietaria del terreno, che ha 30 giorni di tempo per procedere alla rimozione dei rifiuti e alla bonifica del sito in cui insiste il cantiere aperto qualche anno fa per la demolizione dell’ex cementificio. Se la società non rispetterà l’ordine, il Comune procederà in danno. Alla nostra redazione Sannino ha assicurato che a breve partiranno i lavori per il rimozione della discarica e precisa che “ il cemento amianto rinvenuto non fanno parte delle strutture demolite dell’ex cementificio. Come dimostra – ha aggiunto – la perizia eseguita dopo gli abbattimenti” . I proprietari del terreno in questione sono sicuri che l’amianto riscontrato è stato depositato da terzi. Intanto per la proprietà è iniziato il conto alla rovescia. In meno di un mese dovrà risanare quell’area, prevedendo anche l’abbattimento delle strutture dell’ex cementificio ancora intatte. Lo scheletro di cemento è stato demolito all’inizio di quest’anno ma ci sono ancora alcuni pezzi da eliminare.
Antonietta Nicodemo