Tutto pronto per le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico statunitense rinvenuto in loc. Timpone a Sapri. Il 6 marzo sarà il giorno X ma le operazioni inizieranno già domani con il transennamento delle varie aree individuate e la circoscrizione della zona rossa. Venerdì invece scatterà lo screening sanitario con l’Asl di Salerno che effettuerà i tamponi alle 570 persone interessate dall’evacuazione. Tre le strutture individuate per questo monitoraggio:l’auditoium comunale, le cooperative San Francesco e la piazzetta Tampone. Ma il nodo di tutta l’operazione ,che potrà arrecare disagi ai cittadini, sarà la disattivazione dei servizi, in primis il metano. Infatti già dalla tarda mattinata o primo pomeriggio di sabato , per consentire alla condotta di svuotarsi, verrà fermata l’erogazione del gas a tutte le utenze presenti zona rossa e alcune aree limitrofe. Luce e acqua invece saranno ancora disponibili fino alle 8 di domenica mattina, quando verranno interrotte. Enel ha garantito con un gruppo elettronico di continuare ad alimentare sia la zona portuale che la torre dei ripetitori anche durante le operazioni di disinnesco, per cui i telefonini continueranno a funzionare. Per l’acqua verrà garantito un servizio sostitutivo con la preesenza di un’autobotte in piazza San Giovanni. Le operazioni di evacuazione inizieranno alle 6 di domenica e dovranno concludersi entro le 8.30. Le persone non autonome negli spostamenti saranno presi in carico dall’Asl e trasferite in strutture dedicate,. per tutti gli altri i centri di accoglienza saranno : la scuola media Santa Croce, le aule al pianoterra dell’istituto tecnico da Vinci e infine la media della Dante Alighieri di loc. Mercantini, dove verranno dirottati gli eventuali positivi, già sono 15 quelli individuati in questi giorni e residenti in zona rossa. Le forze dell’ordine circoleranno per evitare sciacallaggi. Dalle 9.30 verrà disalimentata la rete ferroviaria. In totale le operazioni dureranno 5-6 ore , per le 16 massimo sarà comunque tutto finito. Dalle 9.30 l’area passerà interamente sotto la gestione del genio guastatori. lL’ordigno verrà fatto brillare in una cava a Casalbuono. Al termine delle operazioni luce e acqua torneranno quasi in immediato ma il metano verrà ripristinato man mano che i cittadini rientreranno nelle loro case in quanto il gas può essere alimentato solo in presenza del proprietario. Questo arrecherà qualche disagio ma si cercherà di velocizzare tutte le operazioni.
Daria Scarpitta