L’apertura del cantiere per la riqualificazione di Piazza Regina Elena, nel centro cittadino di Sapri, ha suscitato curiosità e interrogativi sul progetto che non è stato ancora esposto ma è possibile visionarlo sulla piattaforma Tuttogare. Eccolo qui, con le descrizioni delle opere da realizzazione e gli obiettivi che la squadra di governo del sindaco Antonio Gentile intende raggiungere. “Migliorare la qualità del decoro urbano nel centro nevralgico della città che comprende Piazza Marconi, Corso Umberto I, Corso Garibaldi e Piazza Regina Elena “ . Il progetto avviato, riguarderà , per ora, la sola creazione della zona a traffico limitato nella piazza e nell’attiguo corso Garibaldi. In entrambe le aree sarà rifatta la pavimentazione e anche i marciapiedi, rendendoli fruibili ai diversamente abili. “ L’intendo – si legge nel progetto – è di costituire un’area urbana pedonale con circolazione carrabile ridotta ai soli residenti per carico e scarico merci, e per i mezzi di soccorso d’emergenza . L’altro obiettivo è dare vita ad una maggiore zona commerciale per la città “ . Dopo la creazione della Ztl in piazza Regina Elena e in corso Garibaldi si interverrà, con altri specifici progetti , su piazza Marconi e Corso Umberto I e sul Mercato. “ Sarebbe stato sicuramente utile un incontro con la cittadinanza e soprattutto con commercianti e residenti della zona – dichiara il capogruppo dell’opposizione Emanuele Vita – al fine di condividere la strategia di rilancio del commercio e le nuove modalità di fruizione del corso e della piazza . È auspicabile – conclude – che l’amministrazione comunale ripari presto a questa mancanza, al fine di condividere le proprie scelte programmatiche “ .
C O M U N E D I S A P R I
P r o v i n c i a d i S A L E R N O
“Miglioramento della qualità del decoro urbano su Piazza
Marconi, Corso Umberto I fino ad intersezione con Corso
Garibaldi, sull’intero Corso Garibaldi e su Piazza Regina Elena –
valorizzazione del distretto Cilento costiero ed interno”.
CUP FC53D22000180001
P R O G E T T O E S E C U T I V O
redatto ai sensi dell’ art. 23 c.8 Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e artt. 24-32 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207
GIUGNO 2023
STAZIONE APPALTANTE:
Unione Comuni Velini
Piazza XIII Luglio n° 6 – 84040 – Casal Velino (SA)
Comune Capofila dell’intervento:
Pollica
Comune territorialmente competente per l’attuazione:
Sapri
Responsabile Unico del Procedimento:
Geom. Domenico Giannella
PROGETTAZIONE GENERALE:
R.T.P. EMILIO MAIORINO & PARTNERS
Mandataria:
EMILIO MAIORINO & PARTNERS (capogruppo)
Arch. Francesca Rega
Arch. Paolo Casaburi
Arch. Vincenzo Baldi
Arch. Fatima Sabaini
Arch. Tiziana Matonti
Arch. Flora Maiorino
Mandanti:
_ Arch. TIZIANA D’ANIELLO
_Ing. FRANCO MURANO
_Dott. ssa Archeologa MARIA GRAZIA LISENO
_Ing. Armando Scarpone
DESCRIZIONE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
GENERALE
Sigla elaborato:
A
Scala grafica:
/
Data:
GIUGNO 2023
Revisione:
PREMESSA
Il progetto definitivo, che si rassegna, rientra nella più generale politica di
riqualificazione e recupero del Centro Storico di Sapri.
Questo progetto prende in considerazione un’area centrale del tessuto costruito,
immediatamente dopo la prima linea “palazziata” che si affaccia sul fronte di Giardini
del lungomare.
Creare un rapporto più intenso tra la linea del mare e la città costruita è interesse di
questo progetto e dell’amministrazione per intensificare un rapporto turistico e
cittadino del costruito esistente, rammagliando percorsi, e individuando aree da
destinare a piazza di comfort urbano, Piazza Regina Elena, e rendere con la chiusura al
traffico veicolare Corso Garibaldi, creando un’area ZTL che favorisca il turismo, il
commercio e la sosta.
STATO DEI LUOGHI
L’amministrazione comunale è intenzionata ad intervenire con opere di
Miglioramento della qualità del decoro urbano su Piazza Marconi, Corso Umberto I
fino ad intersezione con Corso Garibaldi, sull’intero Corso Garibaldi e su Piazza Regina
Elena che rappresentano la zona commerciale nonché centro nevralgico della Città. Il
presente progetto Definitivo riguarda per ora la sola creazione della zona ZTL
identificabile con Piazza Regina Elena (con annesse strade di adduzione dalla linea
del mare) e Corso Garibaldi .
Sulla base dei sopralluoghi effettuati e dai rilievi realizzati, lo stato attuale dei luoghi
evidenzia:
- Una pavimentazione costituita da asfalto bituminoso che interessa Corso
Umberto I e Piazza Regina Elena, che in alcune parti si presenta degradata con
formazione di fossi e importanti lacerazioni del tappetino di usura. - Corso Garibaldi, sito nel centro urbano di Sapri, che presenta una
pavimentazione in pietra vulcanica fortemente dissestata.
È in queste aree che confluiscono tutte le arterie più importanti per la viabilità
comunale ed intercomunale che sono:
- Via Cassandra e Via Trovatella (che collegano il centro con il Comune di Torraca,
Tortorella Casaletto Spartano, Caselle In Pittari ecc.); - Via Carlo Pisacane che collega la stazione ferroviaria con il centro urbano di Sapri.
- C.so Italia che collega il centro urbano con la S.S. 18 Tirrenica “Salerno-Reggio
Calabria”.
PROGETTO ESECUTIVO
Con l’intervento che si intende effettuare si vuole migliorare la qualità del decoro
urbano dell’intero centro storico, partendo dagli elementi nodali, Corso Garibaldi e
Piazza Regina Elena, oggi per costituire un’area urbana pedonale con circolazione
carrabile ridotta ai soli residenti sia per carico e scarico merci sia per mezzi di soccorso
d’emergenza, utilizzando una pavimentazione più consona al luogo, al centro di Sapri
nonché maggior zona commerciale della Città. Si vuole creare una zona ZTL.
Successivamente si interverrà con altri specifici progetti su piazza Marconi e Corso
Umberto I e sul Mercato e sul recupero del rapporto del tessuto costruito con gli orti
urbani.
L’intervento vuole migliorare il decoro urbano, rendere più fruibile e sicura la viabilità
dell’intero centro cittadino nonché il collegato con i Comuni limitrofi ed il porto
turistico e si pone come lotto di un intervento finanziato e realizzato dalla Regione
Campania per il miglioramento della mobilità cittadina. Verrà aumentata la sicurezza
per i pedoni adeguando i marciapiedi esistenti e rendendoli fruibili ai diversamente
abili.
I lavori da eseguire per la riqualificazione della viabilità intercomunale sono:
- Disfacimento dell’intero manto d’asfalto che ricopre sia la piazza che Corso
Garibaldi; - Nuova pavimentazione, in pietra calcarea chiara del tipo cromatico simile alla
pietra di Padula, in particolare la pietra Apricena del tipo Biancone, con
inserimento di citazioni cromaticamente di pietra scura con utilizzo di basoli
recuperati e rilavorati provenienti dal disfacimento dell’area di corso
Garibaldi. Il tutto messo in opera con un adeguato manto di fondazione di
malta cementizia e rete elettrosaldata. - Realizzazione e sostituzione dei sottoservizi presenti come fognature,
cavidotti, raccolta acque ecc. - Realizzazione di un adeguato e studiato impianto d’illuminazione pubblica
capace di aumentare la sicurezza del traffico carrabile notturno (traffico
controllato incanalato e a bassa velocità) e diurno dei pedoni turisti e dei
cittadini, rispettando i caratteri morfologici ed architettonici del contesto del
centro urbano.
INDIVIDUAZIONE DELL’AREA
L’intervento sisviluppa sulla viabilità comunale individuata catastalmente come strade
al foglio 13. Il nucleo da cuisisviluppano le arterie stradali è CorsoGaribaldi individuato
catastalmente alfoglio 13.
ALLACCIO ALLA RETE DEI SOTTOSERVIZI E TRATTI DI FOGNATURA
Sarà cura eliminare le attuali problematiche riguardante lo smaltimento delle acque
reflue, creando un sistema di incanalazioni tramite caditoie posizionate in vari punti
delle strade, in modo da raccogliere l’acqua e portarla negli impluvi esistenti.
LA PIAZZA
L’idea di progetto è di creare nel rispetto delle cortine esistenti della piazza un invaso
pedonale con un carattere urbano prevalentemente affidato alla qualità della pietra di
pavimentazione, alla sua tessitura e alla sua colorazione.
Uno spazio che si qualifichi con chiarezza all’interno nel nuovo spazio urbano.
Elementarità e chiarezza compositiva dei tratti di superficie con eliminazione dei
marciapiedi con linee d’acqua in pendenza verso il centro piazza, dove saranno allocate
delle canaline a fessura con sottostante bacino di raccolta delle acque.
FINITURE E MATERIALI IN PIETRA E DI ARREDO
La tessitura degli elementi in pietra di Biancone
di Apricena di formato 50×70 con una differente
lavorazione della superficie costituisce una
superficie unitaria, su cui con la luce naturale e
poi quella artificiale si creano effetti “mossi” e
non statici. Tessitura, lavorazioni a subbia e
scalpello, a bocciarda grossa, gaveti e ricorsi tutti
in pietra di Apricena denotano l’insieme.
In particolare ci saranno 3 tipi differenti di lavorazioni : - Format0 50×70 in biancone di Apricena s=6cm con superfice lavorata a bocciarda
- Formato 50 x70 in biancone di Apricena s=6cm con superfice lavorata a subbia
- Fascia pavimentazione nei formati 50×50 sp =6cm con superfice lavorata rigata
- Fascia pavimentazione in pietra lavica recuperata e rilavorata 50×50 sp=6cm
Gli alberi saranno collocati in aiuole con il posizionamento di elementi salvapiante in acciaio di
forma circolare di dimensioni diverse in base al fusto di albero da contenere.
La finitura sarà quella dell’acciaio zincato mod. Quadrotto della ditta Lab 23.
Il traffico veicolare di accesso alla piazza sarà limitato ai residenti e ai mezzi di soccorso.
La zona pedonale della piazza sarà perimetrata con dissuasori di forma sferica dal
diametro di 30cm realizzata con la pietra Biancone di Apricena, mentre ci saranno due
varchi ai lati opposti della piazza con dissuasori automatici a scomparsa motorizzati della
FAAC J275HA che saranno mobili e renderanno fruibile un varco carrabile per i residenti
che possiedono gli accessi alle abitazioni sulla piazza. Le caditorie per la raccolta delle
acque saranno visivamente occultate con un sistema lineare di raccolta delle acque con
caditoia a fessura con elementi a t rovesciato dove viene riversata tutta l’acqua
meteorica.
Gli alberi a verdi esistenti verranno conservati e leggermente ampliati.
Saranno “puliti” dalle panchine in mattoni rossi esistenti e “ancorati” al suolo con griglie
in acciaio contornate da pietre.
Gli arredi saranno tutti in pietra di Biancone di Apricena
CORSO GARIBALDI
Il corso attualmente è pavimentato con lastre di pietra lavica quasi integralmente
distrutte in prossimità dei chiusini fognari e in corrispondenza degli assi stradali
ortogonali. I marciapiedi sono di diversa larghezza ed altezza quindi di dimensioni non
costanti. Non sempre si abbattono le barriere architettoniche.
L’idea del progetto è di svellire tutto il piano stradale, rivedere l’assetto fognario attuale
che in particolari criticità di piovosità non raccoglie I flussi di acqua, ridurre ad altezza
costante l’alazata dei marciapiedi con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si
chiarisce che la conformità architettonica degli ingressi dei palazzi e dei negozi è tale da
non poter eliminare i gradini e zoccoli in pietra che costituiscono anche una barriera in
caso di allagamento del corso.
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
È previsto la realizzazione ex novo dell’illuminazione della intera zona ZTL piazza e
strada, inoltre, impiantando nuovi sistemi di illuminazione con pali “intelligenti
“dell’azienda italiana Neri, modello Nebula, dalla progettazione flessibile del palo e
dei suoi proiettori si può avere una multifunzionalità dello scenario luminoso in modo
da completare una zona di confort luminoso con luci di accento con sbracci posti sui
palazzi terminali della Piazza. La particolare versatilità del palo Neri_Nebula e delle
sue ottiche consente di realizzare diversi scenari differenti sia per il Piazza che per il
Corso. In particolare nella piazza sono stati utilizzati due filari di pali, con doppia
tipologia, la prima tipologia con doppia ottica , mentre una seconda tipologia presenta
un palo Neri_Nebula con ottica singola (vedi tavole allegate). Sul Corso invece si
prevede l’uso di una tipologia di palo Neri_Nebula con ottica singola. Una particolare
illuminazione dal basso, sotto le folte chiome delle alberature attraverso dei proiettori
asimmetrici ad incasso carrabili del tipo modello SIMES Miniring confort che illustrerà
e denoterà l’area e l’edificio Cinema Teatro che dovrà diventare uno spazio
multifunzionale. Sono stati scelti pali adeguati con sorgente luminosa a LED per
ognuno di essi è previsto un pozzetto con dispersore di terra.
FINALITA’ DELL’OPERA
La finalità dell’intervento è quella di agevolare l’accessibilità delle aree turistiche ed
aumentare la fruibilità dei luoghi ad alto interesse culturale come la zona archeologica
di Santa Croce e del Lungomare. Lo scopo del progetto, tra latro è quello di portare il
flusso turistico balneare e marino verso la città costruita. In tal senso sul lungomare in
corrispondenza degli assi di penetrazione alla Piazza Regina Elena, sono previsti dei
punti di immagine attrattivi dell’assialità .
Read made object che dovranno essere scelti attraverso l’indizione di un Concorso di
Urban Light Design riguardante tutto la “RIQUALIFICAZIONE DEL NUCLEO ANTICO ED
IMPIANTO STORICO DI SAPRI con l’utilizzo del 2% delle somme a disposizione del
quadro economico del finanziamento .
TAVOLE ESECUTIVE
Per quanto non espressamente sopra riportato si rimanda alle allegate “TAVOLE
ESECUTIVE” costituenti parte integrante della presente relazione.
Il progetto esecutivo che si consegna è stato redatto nell’ottica:
- Migliorare il confort abitativo dell’area con la creazione di una ZTL pedonale.
- Di creare una nuova immagine della piazza del corso
- Introdurre elementi di riconoscibilità architettonica con l’illuminazione di accento ed
en plan air.
Pertanto a completamento del progetto architettonico ed impiantistico il concorrente
dovrà proporre opportune migliorie come di seguito specificato che concorrono alla
realizzazione dell’opera.
L’affidamento sarà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base
del miglior rapporto qualità/prezzo.
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Fattori
ponderali
A Migliorie progettuali. Pa 80
B Ribasso percentuale unico sull’importo del corrispettivo a base d’asta Pc 10
C Ribasso percentuale sui tempi di realizzazione delle opere Pd 5
TOTALE 100
OFFERTA TECNICA
ELEMENTI DI NATURA QUALITATIVA
CRITERIO N° SUB-CRITERI DI
VALUTAZIONE
MAX
PUNTI
(D)
DESCRIZIONE
1
MIGLIORIE
DEGLI
ELEMENTI
ARCHITETTONI
CI PIAZZA
1.1
Ottimizzazione dello
spessore delle
pavimentazioni in pietra
3
9
migliorie delle pavimentazioni della piazza
con l’utilizzo dello spessore delle
pavimentazioni da 6cm a 8cm in biancone
di Apricena
1.2
Ottimizzazione delle fasce
di pietra lavica recuperata e
rilavorata
4
completamento delle pavimentazioni della
piazza con l’utilizzo di pietra lavica ex novo
in sostituzione di quella di recupero
sp=8cm
1.3
Ottimizzazione della fascia
orizzontale 50 x 50 in pietra
di Biancone di Apricena
2
La fascia orizzontale centrale della piazza
potrà essere realizzata di dimensioni
50×70 in pietra Biancone di Apricena
2
MIGLIORIE
DEGLI
ELEMENTI
ARCHITETTONI
CI
CORSO
2.1
Ottimizzazione dello
spessore delle
pavimentazioni in pietra
4
12
Migliorie delle pavimentazioni della piazza
con l’utilizzo dello spessore delle
pavimentazioni da 6cm a 8cm in biancone
di Apricena
2.2
Ottimizzazione delle fasce
di pietra lavica recuperata e
rilavorata
8
Migliorie delle pavimentazioni della piazza
con l’utilizzo di pietra lavica ex novo in
sostituzione di quella di recupero sp=8cm
3
MIGLIORIE
DELLE OPERE
IMPIANTISTICH
E
PIAZZA
3.1 sistema di illuminazione
della piazza 5
12
Miglioria del progetto illuminotecnico con
completamento pali con proiettori a Led
tipo Neri 4500lm 830 Type IV Nebula L ST
PRI da posizionare come da Tav. PP07
3.2 sistema di illuminazione
della facciata del Teatro 3
Miglioria del progetto illuminotecnico con
proiettori asimmetrici per valorizzare la
facciata del teatro/cinema e pali con
proiettori a Led da posizionare nell’area
antistante il teatro.
3.3
sistema di illuminazione
degli ingressi dei palazzi
prospicenti sulla PIAZZA
1
Miglioria del progetto illuminotecnico con
proiettori asimmetrici da posizionare
nell’area antistante gli ingressi rivolto verso
le facciate degli edifici prospicenti sulla
PIAZZA
3.4 chiusini in ghisa 3
Miglioria del chiusino con sostituzione dello
stesso con chiusini performanti con pietre
superiori del tipo TECNICITYTCRIEMP500C
4
MIGLIORIE
DELLE OPERE
IMPIANTISTICH
E
CORSO
4.1
sistema di illuminazione
degli ingressi dei palazzi
prospicenti sul CORSO
3
11
Miglioria del progetto illuminotecnico con
proiettori asimmetrici da posizionare
nell’area antistante gli ingressi rivolto verso
le facciate degli edifici prospicenti sul
CORSO – Linea luce completa di quadro
ed interrutori
4.2 chiusini in ghisa 8
Miglioria del chiusino con sostituzione del
tipo TECNICITY-TCRIEMP500C
performanti con pietre superiori
5
MIGLIORIE
DELL’ARREDO
URBANO
PIAZZA
+CORSO
5.1 arredi della Piazza con
l’aumento delle sedute 7
24
Miglioria con fornitura e messa in opera
delle sedute secondo quelle descritte nel
Disciplinare descrittivo ed individuate nella
Tav. PP06
5.2
arredi della piazza con
l’aumento del numero di
dissuasori in Pietra di forma
circolare
4
Miglioria con fornitura e messa in opera di
dissuasori a sfera diametro Ø30cm in
pietra di Apricena_Biancone come indicato
nel Disciplinare descrittivo ed individuate
nella Tav. PP05
5.3
arredi della piazza con
l’aumento del numero di
cestino portarifiuti
3
Miglioria con fornitura e messa in opera di
cestini portarifiuti in pietra di
apricena_biancone dim. 62 x62 x 94 come
indicato nel Disciplinare descrittivo ed
individuate nella Tav. PP06
5.4
arredi della piazza con
inserimento di modulo
parcheggio bici e ricariche
bici elettriche, Schermi
informativi, zona ricarica
USB e fontanella in pietra
5
Miglioria di nuovi arredi a scelta del
candidato ed alberature ad alto fusto
secondo i canoni estetici della piazza
individuate nella Tav. PP01
5.5 Arredi della piazza 5
Miglioria con n° 2 dissuasori elettrici del
tipo DISSAUSORI A SCOMPARSA FAAC
H=600MM come da Tav. PP06
6
MIGLIORIE
TECNICHE E
QUALITATIVE
DEGLI
ELEMENTI
AMBIENTALI
MINIMI
CAM
6.1
Specifiche tecniche dei
componenti edilizi
(Materiali)
2,5 5
Utilizzo di materiali, tecnologie e/o
soluzioni con caratteristiche che aumentino
le prestazioni quali-quantitative dell’opera,
ovvero, la durabilità l’efficienza e le
prestazioni nel tempo delle opere ai fini
della riduzione dei costi di manutenzione
delle stesse, ovvero, caratteristiche
tecniche superiori rispetto a quelli proposti
a base di gare e/o capaci di garantire
maggiori durabilità sicurezza e funzionalità.
Soluzioni per il contenimento dell’impatto
dell’opera sull’ambiente, materiali,
tecnologie, modalità esecutive rispetto ai
CAM.
Qualità e qualifica delle professionalità del
gruppo di lavoro con riferimento alla
redazione di progettazione connesse ai
CAM con descrizione delle esperienze
maturate.
6.2
Specifiche tecniche dei
componenti edilizi
(lavorazioni ed attrezzature)
2,5
Eventuali proposte innovative per la
realizzazione dell’opera da illustrare
attraverso apposite schede tecniche di
lavorazioni e attrezzature speciali
impiegate nelle lavorazioni, ovvero
fornitura e montaggio di arredi ed
attrezzature non compresi nell’appalto.
Gli arredi ed attrezzature dovranno essere
compatibili con le destinazioni d’uso degli
interventi in progetto e dovranno
possedere requisiti idonei alla normativa di
sicurezza sui luoghi di lavoro e CAM coì
come i materiali di cui sono costruiti.
7
SICUREZZA ,
ORGANIZZAZIO
NE DEL
CANTIERE
7.1
Descrizione delle modalità
organizzative dei lavori al
fine di ottimizzare le risorse
di cantiere, ridurre i possibili
rischi derivanti da
interferenze e ottimizzare i
tempi di esecuzione dei
lavori
2
7
Il concorrente dovrà proporre, in relazione
agli interventi di progetto ed in coerenza al
cronoprogramma operativo di offerta, le
modalità organizzative del cantiere che
intende adottare al fine di conseguire un
elevato standard di qualità dell’opera e
delle sue componenti, il rispetto dei tempi
indicati nel cronoprogramma per le varie
fasi ed i miglioramenti della sicurezza
all’interno ed all’esterno dell’area di
cantiere.
In particolare, il concorrente dovrà
dettagliatamente indicare:
a) La struttura tecnico
-organizzativa
deputata alla gestione del
cantiere ed ai controlli di qualità,
proponendo almeno i curriculum
delle tre professionalità interne
all’organico dell’impresa
concorrente, in relazione al
direttore tecnico di cantiere, al
tecnico responsabile della
gestione delle misure di
sicurezza ed al tecnico deputato
alla gestione dei controlli dei
processi di qualità;
b) Le modalità di controllo del
personale operativo ai fini della
gestione delle misure di
sicurezza;
c) Le modalità operative che
intende adottare per la gestione
delle interferenze con le attività
esterne al cantiere.
7.2
Contenimento delle forme di
inquinamento acustico e
ambientale a salvaguardia
delle unita’ abitative e
commerciale
2
Il concorrente dovrà proporre delle
migliorie relativamente alle opere di
mitigazione necessarie ad evitare
ricadute negative sulle attività
commerciali limitrofe mediante:
a) L’utilizzo di recinzioni a
protezione delle attività
commerciali e realizzazione di
opportuni camminamenti
finalizzati agli ingressi delle
attività commerciali;
b) La limitazione delle attività più
rumorose a fasce orarie ristrette;
c) L’esplicitazione di valide
procedure tese all’abbattimento
delle polveri;
d) L’esplicitazione di valide
procedure finalizzate al
mantenimento della pulizia delle
aree esterne limitrofe al cantiere.
Il concorrente dovrà proporre delle
migliorie relativamente alla modalità di
stoccaggio dei materiali, finalizzato a
contenere il più possibile ogni tipo di
ricaduta negativa sul traffico veicolare
ed in generale il contesto cittadino
limitrofo
7.3
Gestione dei rifiuti basato
sul principio dell’economia
circolare (DNSH)
3
Il concorrente dovrà proporre per la
gestione dei rifiuti il principio DNSH,
dovrà descrivere come predisporrà il
sistema di differenziazione dei rifiuti e
degli imballaggi del cantiere.
In particolare il concorrente dovrà
valutare per il cantiere ciò che può
essere riutilizzato, riciclato o
recuperato, individuando i rifiuti
pericolosi e avviare operazioni per il
riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio
dei rifiuti non pericolosi generati
durante le demolizioni.
TOTALE PUNTI 80 80
B RIBASSO PERCENTUALE UNICO SULL’IMPORTO DEL CORRISPETTIVO A BASE D’ASTA 10
C RIBASSO PERCENTUALE SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE 5
TOTALE 100