Antifascismo, democrazia e solidarietà sono le parole che hanno primeggiato a Sapri in occasione della festa del 25 aprile. Le autorità civili e militari si sono radunate in piazza Plebiscito davanti al monumento dei caduti in guerra, in ricordo dei quali è stata invocata la pace.
A prendere la parola Luciano Ignacchiti, sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale che interessarono la città di Sapri,lui aveva solo 17 mesi.