Il Comune di Sapri non ha attivato le procedure per proseguire la realizzazione della pista ciclabile anche nel proprio territorio di competenza e la consigliera Donatella D’Agostino chiede che se ne discuta in consiglio comunale. La vicenda emerge da un’interrogazione presentata al sindaco di Sapri, all’assessore ai lavori pubblici e a tutti i consiglieri comunali e fa riferimento all’atteso percorso per gli appassionati di benessere e bike che il Comune di Vibonati sta realizzando lungo la SS18. Un percorso che ovviamente si ferma proprio al confine con il Comune di Sapri. “Sarebbe stato logico e naturale – scrive la D’Agostino – che la pista ciclabile continuasse fino a Sapri mettendo in comunicazione le due cittadine balneari. E infatti il progetto originario redatto anni addietro dalla C. M. Bussento e finanziato a valere sui fondi strutturali del patto territoriale prevedeva proprio questo. Nonostante ciò – continua la consigliera – il Comune di Sapri non ha mai provveduto all’approvazione della progettualità di competenza e non ha attivato le procedure per l’utilizzo dei fondi all’uopo stanziati e tutt’ora disponibili in Regione”. Alla luce di ciò la D’Agostino, che da tempo ha rotto qualsiasi rapporto con la maggioranza, mostrandosi critica sul suo operato, chiede di conoscere i motivi della mancata approvazione del progetto originario. “Si chiede di conoscere – scrive nella lettera con un duro atto d’accusa – se è vero quanto si mormora in giro che la vera ragione è da ricercare nel tentativo di tutelare alcune proprietà private di soggetti che nel tempo si sarebbero pure appropriati indebitamente di relitti stradali della vecchia SS18 su parte dei quali oggi dovrebbe passare la pista ciclabile”. La consigliera tratteggia uno scenario in cui ci sarebbero stati incontri tra l’amministrazione e i privati in questione e un professionista sarebbe stato anche incaricato anche di effettuare dei rilievi da cui sarebbe emerso quanto denunciato. Nella lettera dunque chiede di sapere se tale ricostruzione sia esatta, le motivazioni per cui l’amministrazione comunale non ha mai rivendicato questi relitti stradali avviando anche le previste azioni legali e se abbia intenzione di recuperare i fondi e il progetto originario. A tal proposito, la D’Agostino fa istanza perché se ne parli nel prossimo consiglio comunale invitando ad attrezzare di nuovo l’aula consiliare a tale scopo, visto il contenimento dei numeri del contagio a Sapri nelle ultime settimane.
Daria Scarpitta