I furti notturni dell’altra notte hanno rimesso in allerta la popolazione di Sapri. Nel giro di poche ore i malviventi si sono introdotti in cinque appartamenti e in un bar. Tutti situati nell’area circostante l’ufficio postale. A preoccupare i cittadini è il fatto che anche in questi casi i ladri si sono introdotti nelle case mentre i proprietari dormivano. Così come è accaduto in altri furti registrati nei mesi scorsi nella stessa cittadina salernitana. Il Capitano della locale Compagnia dei Carabinieri Emanuele Tamorri prova a tranquillizzare gli animi ricordando che “ il territorio è bene controllato e che si suoi uomini vigilano costantemente i comuni di competenza della compagnia. Che la situazione è sotto controllo- afferma – lo dimostra il fatto che i furti scoperti sono pari al 30%. Davvero pochi se si considera che a livello nazionale sfiora il 4%”. Intanto sono stati acquisiti tutti gli elementi necessari per risalire alla banda o alle bande che l altra notte hanno messo a segno i sei furti. Dagli appartamenti hanno portato via denaro e oggetti di via genere. Dal bar “La esquina “ hanno rubato sigarette, gratta e vinci e il denaro contenuto nelle cinque slot machine per un valore che supera i 40 mila euro. dall impianto della video sorveglianza interna viene fuori che ad agire dentro il bar sono stati in tre. Tutti a volto scoperto.
Girava per le strade di Sapri con una bicicletta d’epoca scomparsa da Modena. Ora è indagato per il reato di ricettazione. A trascinarlo sotto inchiesta è stata la curiosità di un carabinieri della locale compagnia appassionato della materia. Quest’ultimo aveva visto quel magnifico pezzo d’artigianato risalente agli anni ’50 in giro per la città e così ha iniziato a spulciare le banche dati in uso alle Forze di Polizia. Mentre eseguiva le sue ricerche da appassionato di bici d’epoca è venuto fuori che la due ruote in questione era un pezzo unico costruito negli anni ’50 dalla ditta “ F.lli Paglioli” di Modena, del valore di tre mila euro ed era stata rubata un anno fa alla proprietaria, nipote del costruttore che tra le lacrime ha ringraziato i carabinieri per avergliela ritrovata e restituita. Ora la persona che era entrata in possesso della preziosa bici, con cui girava tranquillamente per le strade cittadine di sapri, dovrà spiegare ai carabinieri come ne era venuta in possesso.
Antonietta Nicodemo