Futuro incerto per la piscina comunale di Sapri. I lavori appaltati nel 2010 sembrano destinati a rimanere al palo, ancora per un pò. La buona notizia è che l’area occupata dal cantiere sarà in parte resa fruibile, in attesa che si decida la sorte del progetto in via di realizzazione nei pressi del campo sportivo. A fare chiarezza sullo stato d’avanzamento del progetto è stato l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Ricciardi rispondendo, in consiglio comunale, all’interrogazione del gruppo di minoranza che da tempo chiede delucidazioni sulla situazione dei lavori. Secondo quanto riferito all’ assemblea il progetto appaltato tre anni fa era inadeguato per il sito scelto per la realizzazione della piscina. Durante gli interventi sono stati eseguiti una serie di lavori extra, che si sono resi necessari per superare gli ostacoli incontrati in corso d’opera. Tra gli interventi realizzati e non previsti dal progetto: lo spostamento della cabina Enel e dei cavidotti e la sistemazione della pavimentazione dell’ area antistante il cantiere per consentire l’allestimento della bancarelle del mercato settimanale. Tutti lavori questi che il comune all’epoca dei fatti, pagò utilizzando i finanziamenti assegnati alla costruzione della piscina e costati poco più di 150 mila euro. “ Per questa ragione – ha riferito l assessore al bilancio, Giulio Cammarosano- la delibera adottata dalla precedente amministrazione per pagare questi interventi non previsti dal progetto è illegittima e sarà trasmessa alla corte dei conti”. Intanto il direttore dei lavori ha accertato che il sito è inadeguato per l’opera appaltata. Ad esempio a pochi metri di profondità c’è una falda acquifera. Questa è una delle ragioni per le quali la costruenda piscina comunale saprese andrebbe ridimensionata. Tenendo conto della perizia di variante, commissionata recentemente dal comune, ci vorrebbe oltre un milione di euro per realizzare l’impianto. “ Fondi – ha detto l’assessore Ricciardi – di cui il comune non dispone. L’opera iniziata tre anni fa godeva di un finanziamento di oltre un milione di euro ma di questo stanziamento – dice- sono rimaste solo briciole . Avremmo bisogno almeno di 300 mila euro. Resta però la volontà di questa amministrazione, di realizzarla attraverso un nuovo progetto. In attesa che venga redatto e approvato dalla sovrintendenza – ha concluso Ricciardi– il cantiere sarà ridimensionato”. Difatti è stato già chiesto alla ditta di spostare la recinzione fin sotto al campo sportivo e di rendere l’area che rimarrà libera fruibile al pubblico. E’ evidente che ad oggi è difficile stabilire se Sapri sarà dotata di una piscina comunale e soprattutto quando potranno eventualmente ripartire i lavori. Non è escluso che l’ opera alla fine cambi location e destinazione d’uso.
Antonietta Nicodemo