Il post di Guido Bruzzese, contro il quale la giunta di Sapri ha deciso di presentare querela per diffamazione, ha sollevato non poche polemiche all’ interno della politica locale. La minoranza ha espresso la propria indignazione invitando l’ amministrazione a dare risposte all interrogazione con la quale chiedeva le ragioni della mancata riassunzione di Giuseppe Bruzzzese nei servizi di ormeggio dei pontili al porto. Ed è da questo episodio che è scattato il post incriminato a firma del nipote dell’ operatore rimasto senza lavoro, Guido bruzzese appunto. Nella giornata di mercoledì il sindaco Antonio Gentile con un post sul suo profilo Fb ha replicato alle accuse del gruppo di minoranza di Sapridemocratica. “Capiamo bene che per qualcuno sia difficile credere che ancora esistano in politica persone con sani principi, valori, ideali, coerenza e che per nostra formazione personale riteniamo che sia anche il modello da seguire nella vita privata.La parola dignità è per fortuna vitale in una società civile e matura e noi non possiamo accettare lezioni di moralità e giudizi sulla nostra dignità da chi per 30 anni ha calpestato il nostro paese”. Poi il Sindaco ricorda che Il 23 agosto scorso, hanno subito “ un attacco gratuito e inqualificabile apparso su fb (attacco tra l’altro a cui non sono mai seguite scuse o manifestazioni di estraneità) con il quale si accusava l’Amministrazione Comunale di assumere comportamenti di stampo mafioso alludendo anche a supporter omertosi.La querela – scrive Gentile – è d’obbligo, la mafia è il male assoluto e l’ atteggiamento di Sapriodemocratica altro non fa che continuare ad istigare cittadini,utilizzandoli come armi verso di noi”.
Antonietta Nicodemo